GALENO, Giovanni Battista
Maria Volpe
Nacque a Udine tra il 1550 e il 1555 da Vincenzo. Si ignora ove abbia compiuto la sua formazione musicale; sappiamo, comunque, che abbandonò sin dalla prima giovinezza [...] ; della sua opera in gran parte perduta, ci sono anche pervenute una Litania alla Vergine a sei parti e l'ode Musa precor facilis per 6 voci, che rappresenta il suo contributo al volume collettivo Odae suavissimae in gratiam et honorem J. Chimarrhaei ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] super 8. Particolarmente interessato al rapporto tra arte e media S. volle rendere omaggio alla televisione nel 1996 con la mostra Musa ausiliaria.
Bibliografia
A. Aprà, P. Spila, Trilogia per un massacro, in "Cinema & film", 1969, 9, pp. 260-65 ...
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Molinaro, Édouard
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 13 maggio 1928. Formatosi nel clima della nascente Nouvelle vague ha poi investito le sue energie nel cinema commerciale, realizzando [...] , l'insolent (L'insolente), dalla pièce di Sacha Guitry sulla vita del commediografo francese. *
Bibliografia
F. Lancini, P. Sangalli, La gaia musa, Milano 1981, pp. 53-55 e 62-63; R. Gilodi, Nouvelle vague: il cinema, la vita, Roma 1985, pp. 27-36 ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di rime laudative di vari autori, tra i quali è Alessandro Adimari. La raccolta è introdotta dal capitolo "La mia Musa è svegliata" che Luisa Bergalli accolse, con un sonetto e un idillio della Chitarra, nella silloge di Componimenti poetici delle ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] dei quattro abati, le cui festività vennero ufficialmente approvate da Sisto V nel 1589 con rito doppio solenne. La sua musa è "tutta cristiana e cattolica" (come ha scritto Minozzi, p. 355) e i suoi versi riflettono spesso e troppo pedissequamente ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] di Marte, compor versi così galanti, concettosi e bizzarri come sono i vostri. Per verità ch'io mi rallegro bensì con la Musa vostra per un componimento si vago, ma più per la tranquillità con cui vi veggo ridere e cantare in mezzo ai tuoni, ai ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] 96, quando Ferdinando era ormai re di Napoli. Dell'umanista Giovanni Pontano immortalò le sembianze in una bella medaglia con la musa Urania sul verso, a ricordare il titolo del poema latino in cinque libri da lui composto (1492 circa: Firenze, Museo ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] Pietro pubblicò la produzione del M. nella raccolta Le nove muse (Napoli 1614), divisa in sezioni, ciascuna dedicata a una musa. L'edizione, di pregio, presenta incisi su rame il frontespizio e nove tavole, opere di Giovanni Felice Paduano; ha due ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] di L. Grillo, Genova 1846, II, p. 371): "Castamente imaginoso nella scelta delle sue idee, esso non permetteva alla sua Musa che voli ragionevoli, i quali non disgiungessero dalla nobile audacia della Poesia, il dovere sacro e preciso di imitare la ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] Verba filiorum Moysii filiis Sekir id est Maumeti, Maeti, Hasen, opera dei figli del matematico Mūsā ibn Shākir, comunemente chiamati banū Mūsā (sec. IX), che contribuì in modo indubbio alla diffusione del pensiero geometrico archimedeo (ugualmente ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...