AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] eine Palasttüre und Schlösser nach al-Ǧazarī, Der Islam 11, 1921, pp. 213-251; F. Hauser, Über das Kitāb al-ḥiyal der Bānū Mūsā, Erlangen 1922; I. Stchoukine, Un manuscrit au traité d'al-Jazari, sur les Automates du VIIe siècle de l'Hégire, GBA, s ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (v. vol. vi, p. 36)
Red.
I recenti scavi tedeschi sono stati effettuati in diverse zone della città: sull'acropoli, in corrispondenza della terrazza [...] indica come il ritratto di Dione di Prusia. Ancora, di periodo romano sono le statue del tipo "piccola Ercolanese" e una musa del gruppo di Philiskos. Di periodo greco notevoli soprattutto un rilievo votivo della fine IV-inizio III sec. a. C., con ...
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EPIMENIDE (᾿Επιμενίδης, Epimenâdes)
L. Laurenzi
Sacerdote e teologo cretese contemporaneo di Solone che, secondo la leggenda (Paus., i, 14, 4; Diog. Laert., i, x, 109), per quaranta o cinquantasette [...] proposta dallo Schefold e poi abbandonata è nel rilievo raffigurante un vecchio appoggiato a un tronco d'albero, davanti a una Musa, nei Musei Capitolini, databile intorno al 250 a. C.
Bibl.: L. Laurenzi, Ritratti greci, Firenze 1941, nn. 6 e 7 (con ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] Maqrizī, Taqī al-Dīn Aḥmad, Kitāb al-Sulūk li Ma῾rifat al-Duwal wa'l-Muluk., 3 voll., Cairo 1970; al-'Uṭayfī, Ramaıān ibn Mūsā, Al-Riḥla ilā Ṭarāblus al-Shām, a cura di S. Wild, Beirut 1970; C. Mango, The Art of the Byantine Empire, 312-1453. Sources ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1917, La camera incantata (Milano, coll. E. Jesi), La musa metafisica (ibid.), Madre e figlio (ibid.), Il cavaliere occidentale ( più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa metafisica, e L'ovale delle apparizioni.
Nel 1919, ...
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DISERTORI, Benvenuto Maria
Anna Maria Osti Guerrazzi
Nacque a Trento il 16 febbr. 1887, da Giuseppe e da Anna Bortolotti. Nel 1906, concluso nella città natale il liceo classico, si trasferì a Venezia, [...] suo giudizio, prevalse una tendenza eccessivamente astrattista. Nel 1915 partecipò alla III Secessione romana, presentando due xilografie: La musa nel laureto e La nicchia (Milano, coll: A. Disertori; cfr. G. Dainotti, in Secessione romana 1913-1916 ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] della contesa sono differenti, ora Zeus, ora Atena, ora una Musa: ma i termini stessi della battaglia si modificano. Come è stato con le figure di un M. sdegnoso e disperato e di una Musa seduta con cui si ritrova a Leptis e a Minturno (ora museo ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Pace, collaborando con Monti all'esecuzione del bassorilievo raffigurante l'ingresso degli Austriaci in città e realizzando il busto della musa che presiede alle arti, Mnemosine, che costituisce la chiave di volta dell'arco di destra sulla fronte che ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , soprattutto nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il ...
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COMERIO, Agostino
Fernando Mazzocca
Nacque a Locate (od. Locate Varesino, provincia di Como) il 12 maggio del 1784 dal pittore Filippo e da Lauretana Benini di Faenza. Dopo aver seguito gli insegnamenti [...] il monumento, volgendo l'asta contro il tempo, la gelosia e l'invidia. Nella base era la figurazione allegorica della nascita d'Appiani, con la musa della pittura in atto di deporre il bambino in mano alle Grazie, mentre Giunone Lucina, Minerva e la ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...