(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz governatore ...
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EUTYCHIDES (Εὐτυχίδης, Eutychides)
G. Cressedi
1°. - Scultore di Sicione, il più importante scolaro di Lisippo, bronzista, scultore e pittore. Plinio (Nat. hist., xxxiv, 51) dice che lavorò nella 121a [...] Più lontane derivazioni del tipo: Tetide dalla stazione Termini (Roma); figura femminile da Tor Pignattara e forse il tipo della Musa seduta del gruppo di Philiskos (v.). La figura femminile con in capo la corona turrita, personificazione della città ...
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MENEDEMO (Μενέδημος)
G. Becatti
Filosofo greco, nato ad Eretria, figlio di Clistene, architetto e scenografo, della famiglia dei Theopropidi.
Nacque forse intorno al 336-337 a. C. e morì a 74 anni. A [...] Parigi, dove compare ugualmente ammantato, barbato, appoggiato al bastone e con la mano destra protesa in atto di conversare con la Musa che siede dinanzi a lui.
Bibl.: F. Studnizka, Imagines illustrium, in Jahrbuch, 38-39, 1923-24, p. 64 ss.; K. v ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] Nardaran (costruita nel 1301 dall'architetto Maḥmūd ibn Sa'īd), dove è anche un ḥammām (1388, opera di Gushtasif ibn Mūsā). Risale pure al periodo ilkhanide il radicale rifacimento, dopo un terremoto, della Grande moschea di Derbent (1368-1369, opera ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] , Morgan Library M 748, gli è accanto una figura di giovane pensoso, in una composizione che ricorda quella del Poeta e della Musa; J. Weitzmann-Fiedler pensa che in ogni caso si tratti di figura, priva di un preciso significato, data a Matteo in età ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] ebbero un regno breve e pacifico. Una pericolosa crisi con Roma fu superata senza guerra, ma Fraate V e Musa (che era divenuta sua moglie) divennero presto impopolari e furono scacciati.
La nobiltà parthica conferì la corona ad Orode III (7-8 d. C ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] Timasitheos di Delfi), per i quali abbiamo le date del 520, 516 e 507 a. C. Parimenti arcaica doveva essere la statua di Musa con βάρβιτος ricordata in un epigramma di Antipatro di Sidone (Anth. Pal, xvi, 220) assieme ad altre due Muse di Kanachos e ...
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ACHILLE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della seconda metà del V sec. a. C. così denominato da una splendida anfora, trovata a Vulci e conservata oggi nei Musei Vaticani, in cui [...] . Tra le lèkythoi sono da ricordare quelle del museo di Boston e quella del museo di Monaco con una Musa citareda sul monte Elicona. Nei vasi dipinti da questo pittore sono iscritte moltissime acclamazioni; alcuni nomi sono anche accompagnati ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e musulmani è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] di parlare in pubblico, per mezzo di foglietti, ad ogni occasione, e che a nessun mediocre scriba si negava la musa vernacola. Delle satire anonime, di cui la città fu infestata, poco, artisticamente, si salva, e soprattutto, per curiosità e certa ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...