ONESAS (᾿Ονησᾶς)
S. de Marinis
Incisore di gemme di epoca ellenistica, probabilmente tarda; le sue composizioni sono sempre molto semplici; il trattamento assai molle delle figure ricorda la maniera [...] ) Una pasta vitrea di Firenze nella quale va riconosciuta una antica riproduzione in vetro di una pietra di O.: presenta una figura di musa che suona la lyra, appoggiata ad una colonna su cui si erge una statua arcaica di dea.
3) Un'altra corniola di ...
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PALAISTRA (Παλαίστρα, Palaestra)
C. Gonnelli
Personificazione della, lotta, legata ad Herìnes come dio della ginnastica: questi infatti è chiamato anche ϑεὸς παλαιστρίτης.
Secondo Filostrato (Imag., [...] P. in una sardonica in Parigi, nella figura femminile seduta su roccia con una erma sottostante, alla quale si avvicinano una musa e un filosofo.
Bibl.: E. Q. Visconti, Iconogr. grecque, Parigi 1811, I, p. 82; W. Froehner, in Gazette Arch., XV, 1890 ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , La sua pittura è made in Italy, in Modigliani segreto, in La Stampa. Speciali (Torino), 1993, pp. 3-5; B. Marconi, Non solo musa, in Il Giornale dell'arte, XI (1993), 117, pp. 36 s.; M. Fagiolo dell'Arco, Gli artisti, le gallerie, le occasioni, in ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Ary Scheffer a Parigi nel 1854, conservato nel museo di Dordrecht; nello stesso museo è presente un'altra copia della Musa Euterpe, opera del Devers.
Èprobabile che per la stessa esposizione il D. avesse presentato il servizio in maiolica (otto pezzi ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] di serpenti, 1907 (Parigi, Musée d'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York, Museum of modern art); Il poeta e la sua musa [Apollinaire e Marie Laurencin], 1909, e Foresta vergine al tramonto, 1910 (Basilea, Kunstmuseum). ...
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Vedi TAMIRI dell'anno: 1966 - 1997
TAMIRI (Θάμυρις, att. Θαμύρας)
P. Orlandini
Mitico cantore di Tracia reso cieco e privato della cetra e del canto dalle Muse che aveva osato sfidare. Il sorgere, nel [...] di Oxford (440 circa a. C.), del tipo polignoteo: T., cieco e vestito alla foggia dei Traci, siede fra una Musa e la madre Argiope piangente, scagliando lontano la cetra. Su altre due hydrìai (Musei Vaticani, museo di Napoli), contemporanee alla ...
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CHAIREAS (Χαιρέας)
L. Guerrini
2°. - Probabile scultore greco d'Asia, figlio di Eumenes, della seconda metà del III sec. a. C. Il suo nome appare come dedicante (e forse autore) di una statua di Apollo, [...] era un'opera fatta a Susa, cosi originario di Susa doveva essere anche Ch. (vedi, ad esempio, il nome di Musa della figlia, caratteristico delle regioni orientali).
Bibl.: F. Cumont, in Comptes Rendus Acad. Inscr., 1932, p. 274, n. 2; Suppl ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος, Philiscus)
L. Laurenzi
1°. - Scultore rodio di età ellenistica.
Plinio (Nat. hist., XXXVI, 34) cita alcune statue di Ph. da Rodi esistenti a Roma, due statue di Apollo, di cui una [...] rispondenza nella preziosità eclettica dei ritmi, talora di un manierismo enfatico, come nella figura di Mnemosyne o nella musa con la lyra, forse Erato, talvolta agitato come nella Tersicore o di una frontalità da rilievo quasi arcaistico, come ...
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ANGELINI, Giuseppe
Mario Pepe
Nato a Roma nel 1742, secondo documenti degli archivi della Royal Academy di Londra, citati da R. Gunnis, mentre comunemente è detto nato il 15 febbr. 1735. Dopo avere [...] rapporto con committenti inglesi, in particolare con J. Wedgwood, al quale inviò numerose opere, tra le quali Apollo con la Musa Erato, Plutone trascina Proserpina, Mercurio, la Favola di Meleagro. Fu anche a Parigi e a Napoli, ma la sua successiva ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος)
G. Sena Chiesa
Poeta bucolico greco, nato in Sicilia (305-245 a. C.).
Un piatto argenteo del IV sec. d. C. proveniente dalla Russia meridionale, e ora all'Ermitage di Leningrado, [...] di Berthouville (ora alla Bibliothèque Nationale di Parigi), datati al I sec. a. C. Di fronte alla figura seduta una Musa con il pedum specifica il carattere pastorale e poetico del personaggio stesso. In entrambe le figurazioni il volto è sbarbato e ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...