La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] tartaro e la riscaldava, finché la superficie non aveva acquistato un colore rossastro. Alla stessa epoca risale probabilmente la cosiddetta Musa di Cortona o Polimnia, dipinta su una lastra di ardesia con una tecnica che arieggia l'encausto, e una ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] sul cratere a fondo bianco del Vaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con tirso, che assomiglia più ad una Musa che a una menade. Ciò è tipico di quest'epoca. Ma già Atene è raggiunta dalle prime ondate di un nuovo entusiasmo. Appare ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] custodite nel Mus. del Duomo rivestono molta importanza tre dittici eburnei: quello tardoantico di Stilicone (sec. 4°-inizi 5°), quello della musa e del poeta (sec. 6°), e quello detto di Davide e s. Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10 ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] ninfe e l'architettura rustica, ma anche nell'evocazione sensoriale dell'innografo sacro che compone i suoi canti mentre la sua musa batte il ritmo sulle sue spalle. La r. macedone costituì la base della successiva arte bizantina, ivi compresa la r ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] originata poi dal fatto che all'opera dioscoridea fu sovente associato un trattatello sull'erba betonica scritto dal medico romano Antonio Musa (sec. 1° a.C.-1° d.C.).I testi compilati intorno al 400 furono attribuiti a un certo Apuleio, identificato ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] serie di circostanze colloca infatti la città nei pressi dell'attuale santuario di Kāẓimayn, dove sono sepolti gli imām sciti Mūsā al-Kāẓim (m. nell'802) e Muḥammad Jawād (m. nell'834). La pianta circolare, dovuta a motivi astrologici, corrispondeva ...
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VIRGILIO MARONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (70-19 a.C.), le cui opere principali, copiate quasi sempre insieme, sono tramandate in un grandissimo numero di manoscritti medievali.
Oltre che come poeta, [...] ne offre una versione cristianizzata: V., seduto al tavolo da lavoro con le mani giunte in preghiera, leva lo sguardo verso una musa, alata come un angelo. Nelle raffigurazioni di epoca gotica, V. indossa la veste lunga e il cappello di dottore dell ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] è utilizzato come poggiapiedi, sedia o anche banco scrittorio per l'evangelista. Questa iconografia rimanda ai gruppi classici di musa-poeta o filosofo-discepolo. I simboli degli e., tuttavia, non sono gli unici a compiere questa funzione: a volte ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] simile al precedente, certamente della stessa epoca (principio del III sec. a. C.): una statua acefala di Dioniso ed una Musa peplophòros, pure acefala.
Di età ellenistica è il rilievo di una Afrodite sul delfino, un altro con Elena e i Dioscuri ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] di c. miniati. Le informazioni disponibili risalgono all'epoca mongola e in particolare all'attività della bottega di Aḥmad Mūsá, che operò all'epoca del sovrano ilkhanide Abū Sa'īd (1317-1334). Altre botteghe sono state identificate in vari ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...