FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] , una Venerina nuda, una Venerina mezzo nuda, un Cervo, un Putto, un Giove, un soldato, una Diana, un Germanio, una Venere, una Musa ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag. 1687 ricevette tre scudi per aver "accomodato il braccio della ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] Le vignette disegnate e rialzate con acquerelli rosa, azzurro, verde, seppia, rivelano tangenze nel dinamismo plastico con la Musa Tersicore (Milano, Museo Poldi Pezzoli) di Tura, ma altresì denunciano, in congruenza con le scelte del giovanile Aulo ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] Guarino).
L'altro punto fermo cronologico, nella prima metà del quarto decennio, è costituito dall'aulica rappresentazione di Clio, musa della Storia di collezione privata (ripr. in Orazio e A. Gentileschi, n. 75, p. 400), firmata e datata 1632 ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] segnalato il d. di Stilicone del 400 circa (Monza, tesoro del Duomo). Anche il d. del Poeta e della Musa (Monza, tesoro del Duomo), recentemente attribuito dal Wessel (Studien, ii, 17 ss.) al rinascimento giustinianeo e localizzato a Costantinopoli ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] evidentemente orientale, è la provenienza di altre opere del sec. V o VI, come il dittico col Poeta e la Musa (Monza, Duomo: v. tavola a colori), di complesso senso pittorico nei panneggi e nel tentativo prospettico dell'architettura dello sfondo ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] , A Fragment of Euphronios in the Musei Civici in Milan, in Am. Journ. Arch., LIV, 1950, p. 118 ss.; A. Frova, L'Afrodite Musa di M., in Boll. d'Arte, 1954, p. 97 ss.; A. Stenico, Ceramica aretina in rilievo dei Coll. Pisani-Dossi del Museo di M ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] esistenti prima nel Museo de Bellas Artes e i materiali superstiti della Collezione Loring. Notevole collezione di scultura romana (la Musa o Urania Loring si trova ora a Bilbao). Materiali della basilica cristiana di Vega del Mar. Notevoli anche le ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] , Modena 1999; D. Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni Battista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, pp. n.n.; D. Benati, in Fonds d'or et fonds peints italiens… (galleria G. Sarti), Paris 2002, pp. 70-76; U. Thieme ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] , è lasciata in bianco la montagna, che ne costituisce lo sfondo; si dica altrettanto per l'Elicona, su cui siede la musa. Il Pittore di Sotades, appartenente alla generazione di P., sulla coppa di Polyidos e Glaukos, ha orlato il tumulo con un ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] il Duecento e il Trecento, Galatina 1945-1946; B. Maier, La personalità e la poesia di C. A., Bologna 1947; F. Figurelli, La musa bizzarra di C. A., Napoli 1950; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante,Pisa 1953, pp. 83-130. ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...