POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] , è lasciata in bianco la montagna, che ne costituisce lo sfondo; si dica altrettanto per l'Elicona, su cui siede la musa. Il Pittore di Sotades, appartenente alla generazione di P., sulla coppa di Polyidos e Glaukos, ha orlato il tumulo con un ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] tartaro e la riscaldava, finché la superficie non aveva acquistato un colore rossastro. Alla stessa epoca risale probabilmente la cosiddetta Musa di Cortona o Polimnia, dipinta su una lastra di ardesia con una tecnica che arieggia l'encausto, e una ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] sul cratere a fondo bianco del Vaticano, da Vulci. A sinistra siede pensosa una m. con tirso, che assomiglia più ad una Musa che a una menade. Ciò è tipico di quest'epoca. Ma già Atene è raggiunta dalle prime ondate di un nuovo entusiasmo. Appare ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] custodite nel Mus. del Duomo rivestono molta importanza tre dittici eburnei: quello tardoantico di Stilicone (sec. 4°-inizi 5°), quello della musa e del poeta (sec. 6°), e quello detto di Davide e s. Gregorio (sec. 6°), rielaborato nel sec. 9°-10 ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] simile al precedente, certamente della stessa epoca (principio del III sec. a. C.): una statua acefala di Dioniso ed una Musa peplophòros, pure acefala.
Di età ellenistica è il rilievo di una Afrodite sul delfino, un altro con Elena e i Dioscuri ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] di c. miniati. Le informazioni disponibili risalgono all'epoca mongola e in particolare all'attività della bottega di Aḥmad Mūsá, che operò all'epoca del sovrano ilkhanide Abū Sa'īd (1317-1334). Altre botteghe sono state identificate in vari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] in mattoni d'argilla cruda a forma di piramide tronca, sorge infatti sull'area dove nel 1320 l'imperatore Kankan Musa fece erigere una moschea e dove nel 1525 venne sepolto Mohamed Touri, primo re della dinastia Askia.
Bibliografia
J.-P ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] completamente ridipinta in età moderna. Più o meno coeva, è la pittura, eseguita ad encausto e su lastra d'ardesia, della Musa o Polymnia di Cortona; con la stessa tecnica era dipinta una Cleopatra, che si diceva scoperta a Tivoli nella villa di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] . Essa assunse importanza con l'impero del Mali, particolarmente in seguito al pellegrinaggio alla Mecca del sovrano Kankan Musa nel 1325; seguita dalle carovane marocchine e dai pellegrini per la Mecca, passando per Touat, fu anch'essa ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] unica replica esistente dell'imponente statua di Sofocle, quella della statua colossale di Posidone e la delicatissima testa di una Musa, forse un originale greco - tutti e tre capolavori del IV sec. a. C.; d'epoca ellenistica l'interessante e spesso ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...