Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] con denominazioni modellate ora sul lessico artistico (sesta arte, settima arte, arte muta, arte del silenzio, decima Musa) ora su quello teatrale (teatro muto, teatro silenzioso), esprimeva nel primo caso fiducia nelle capacità artistiche del cinema ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] tartaro e la riscaldava, finché la superficie non aveva acquistato un colore rossastro. Alla stessa epoca risale probabilmente la cosiddetta Musa di Cortona o Polimnia, dipinta su una lastra di ardesia con una tecnica che arieggia l'encausto, e una ...
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Informatica
Guido Martinotti
Introduzione
Il termine 'informatica', entrato ormai nell'uso quotidiano della lingua italiana, è di origine francese, circostanza che spiega, forse, la sua scarsa diffusione [...] Babbage sostituì poi questi meccanismi con schede simili a quelle del métier a tisser di Jacquard.
Come scrisse la musa ispiratrice di Babbage, lady Ada Byron, "la macchina analitica intesse modelli algebrici come il telaio di Jacquard intesse fiori ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fotografia si possono trovare le stesse tipologie di immagini femminili individuate nella pittura: la madonna, la seduttrice, la musa. Alla tipologia della seduttrice appartengono, per es., le oltre quattrocento foto che la contessa Castiglione si fa ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] l'abilità fisica s'incontrava con l'ispirazione artistica e la vittoria dell'atleta evocava, allo stesso tempo, la musa del poeta o l'ispirazione dello scultore". I giochi sportivi costituivano quindi una delle più alte espressioni di quella civiltà ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sacra”»36.
Diversa la sorte di Rossini, che a metà Ottocento non aveva ricevuto nessun invito a porre la propria musa al servizio della santa causa, e ciononostante post mortem lo si sarebbe adottato alla bisogna: la fremente retorica antiatea contro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] medievali. Fra il IX sec. e l'inizio del XIII, gli studiosi al servizio delle corti arabe, come i fratelli Banū Mūsā (IX sec.) e al-Ǧazarī (inizi del XIII sec.), composero nuovi trattati sugli automi e su diversi problemi di tecnologia meccanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] polemica dei romantici contro i classicisti, muta, almeno in teoria, il suo assetto. Per es. Urania, che era la musa dell’astronomia e del poemetto didascalico, diventa il simbolo dell’armonia universale, mentre Amore, figlio di Venere, capace di ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] ha sempre retto bene alla concorrenza duplice dello 'spettacolo a domicilio', parlato prima, visualizzato poi, e dalla musa consorella del cinema ha tratto una gran varietà di stimoli creativi: basti pensare alle nuove concezioni dello spazio e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] . Essa assunse importanza con l'impero del Mali, particolarmente in seguito al pellegrinaggio alla Mecca del sovrano Kankan Musa nel 1325; seguita dalle carovane marocchine e dai pellegrini per la Mecca, passando per Touat, fu anch'essa ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...