al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] berberi, guidata da Tariq per conto di Musa ibn Nusair, governatore omayyade dell’Ifriqiya, iniziò la conquista del regno visigoto di Spagna, ponendo sotto la signoria del califfato omayyade i territori al di sotto del corso del fiume Duero. Nel 750 ...
Leggi Tutto
FRACCACRETA, Matteo
Letterato e storiografo della Puglia nato a Sansevero il 19 settembre 1772, morto a Torremaggiore nel 1857. Insegnò per 36 anni retorica, antichità, lingua greca e storia nel seminario [...] diocesano di Larino e quindi in quello di Sansevero.
Oltre ls Musa del Daunio rimasta inedita insieme con altri suoi scritti ha lasciato il Teatro topografico storico-poetico della Capitanata, in cínque volumi pubblicati a Napoli dal 1828 al 1837, ...
Leggi Tutto
Walata
(o Oualata) Città presso l’omonima oasi nel S-E dell’od. Mauritania. Fu un importante terminal delle vie carovaniere transahariane tra 13° e 14° secolo. Vi trovarono rifugio i mercanti musulmani [...] che fuggirono dal Ghana a seguito dell’occupazione Sumanguru. Durante il regno del mansa Musa del Mali (inizio 14° sec.) W. divenne un importante emporio e centro islamico, dove furono scritte le omonime tarikh. ...
Leggi Tutto
(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] . Capitale di un conventus iuridicus in età imperiale, fu conquistata dai Vandali (411), dagli Svevi, dai Visigoti e dagli Arabi di Mūsā ibn Nuṣair (712); allora, con il nome di Ishbīliyya, fu scelta come sede del governo da ‛Abd al-‛Azīz governatore ...
Leggi Tutto
Futa Djallon (o Futa Giallon, Fouta Jalon)
Futa Djallon
(o Futa Giallon, Fouta Jalon) Regione montuosa della Guinea (vi nascono i fiumi Niger e Gambia). Alla popolazione originaria yalunka (anche dialonke [...] militante. Nel 1725 il religioso fulani Alpha ba indisse un jihad contro i non musulmani e il suo successore, Ibrahima Musa, stabilì una teocrazia a forte impronta fulana, centro di propagazione dell’islam ortodosso in Africa occidentale. Di qui, nel ...
Leggi Tutto
Muhammad Ture (Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande)
Muhammad Ture
(Askia al-Haij Muhammad Ibn Abi Bakr Ture, detto Askia il Grande) Sovrano del Songhai (m. 1538). Alla morte [...] centralista, patrocinò attivamente l’islam (da cui ottenne legittimazione politica) e incentivò i traffici con Europa e Vicino Oriente. In mancanza di una regola fissa per la successione, fu deposto nel 1528 dal figlio maggiore Farimundyo Musa. ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] "Orientamenti", 1902; Anna, 1911), si ricordano il romanzo filosofico Lydda. Scrisori romane ("Lydda. Lettere romane", 1911) e la raccolta di racconti O muză ("Una musa", 1922), vivace evocazione della nobiltà e dell'aristocrazia napoletana e romana. ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale istmica, si estende nella parte costiera della penisola dello Yucatán tra la baia di Chetumal e la baia di Amatique, confinando a N con il Messico e a O e S con il Guatemala; [...] successivi la politica economica di austerità dei governi che si sono alternati alla guida del Paese (1993-98, Esquivel; 1998-2008, S. Musa del PUP; dal 2008, D. Barrow dell'UDP, riconfermato nel 2012 e nel 2015; J. Briceño, 2020) ha fatto sorgere un ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] montagne (Roma 1907); La vergine veneta (Milano 1918); Carme umanistico (Londra 1924); La notte dei re (Zara 1927); Musa limitaris (Milano 1929); The Romantic Age in Italian Literature (Londra 1918); The central problem of the Mediterranean Sea (New ...
Leggi Tutto
DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , permettendo la misurazione d' "ogni distanza" sia col "chiaro" che nel "bruno" notturno. Ed egli, previa invocazione alla "musa gentil", celebrava "il modo" da lui "ritrovato per levare le distanze" in un poemetto in ottave, Il bombardiere (alla ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...