GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] beltà di varia rosa, è pubblicato in A. Brandi (Ilrosario di Maria Vergine, Roma 1601, p. 16). Nel complesso, la musa del G. canta l'amore nella tradizione petrarchista e ostenta le ingegnosità poetiche dell'epoca, sia pure in maniera stilisticamente ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] un breve poemetto di 150 esametri, vivace e fluido pur nella sua retorica adulatoria. Assai mediocre si rivela la sua musa in tutte le altre opere. Lo riconosce egli stesso quando nel Versificationum fasciculus... (Bugellae 1550), presentando i pochi ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] dei suoi Castelli in aria (s.l. né a.), La poetessa, tracciandone un ritratto niente affatto benevolo: "questa decima Musa, comparisce di tanti ghiribizzi adornata, che pare una Bottega portatile, di galanterie all'ultima moda. L'aria sprezzante, il ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] al Colocci stesso. Dopo l'edizione romana il canto funebre riapparve (con la dedica in prosa e con il poemetto Musae Fanestres dedicato al Colocci) nel 1772, per le cure del Lancellotti. Lo ritroviamo in seguito nell'edizione ottocentesca delle opere ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] aveva voluto dichiarare apertamente la sua consapevolezza del valore contingente della propria poesia (cfr. L'autor a la Musa).
È un giudizio d'altronde che, rapportato al carattere medio della sua poesia, possiamo riconoscere sostanzialmente esatto ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] spagnole ai danni dei contadini di Toscana sono narrati con grande evidenza e con profonda umanità. La satira III, ad Antonio Musa, afferma che i buoni medici sono assai rari e che più d'ogni altro rimedio conviene all'uomo, quando sia sofferente ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] quella «per cui il gran Tosco a vera gloria ascese» (con impegnativo raffronto tra l’opera di Petrarca e i frutti della musa pignatelliana). In seguito gli dedicò uno dei Ritratti di Poeti volgari nella sua Galeria e lo citò come uno dei «lumi del ...
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CARRADORI (de Acoretoribus, Garatori), Giacomo
Lao Paoletti
Nacque da Andalò in data ignota, comunque vicina all'inizio del sec. XIV, ad Imola.
La famiglia Carradori, appartenente alla piccola nobiltà [...] usato a le question profonde", da collocarsi negli anni compresi fra il 1341 ed il 1348) appare forse più coerente con la musa severa del C. che non con quella più pedestre del ferrarese.
Non esiste ancora un'edizione unitaria dell'esile corpus del ...
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WILDE, Oscar (il nome di battesimo è: Oscar Fingal O' Flaherty Wills Wilde)
Mario Praz
Scrittore, nato a Dublino il 16 ottobre 1854, morto a Parigi il 30 novembre 1900. Il padre, sir William W., eminente [...] scontano questa contaminazione con uno scandalo clamoroso, ambedue scrivono le cose migliori quando, abbandonata la più ambiziosa musa, riflettono nell'arte l'uno la propria naturale ispirazione di spiritoso epistolografo, nel Don Juan, l'altro ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] ai moti popolari, accolse con entusiasmo la cacciata degli Austriaci e la proclamazione della Repubblica, mettendo la sua musa a disposizione della causa del governo provvisorio e della lotta d'indipendenza (dieci suoi componimenti, pubblicati fra l ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...