CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] apparsa postuma nel 1628 col nome di Antonio Veneziano.
Questo epigonismo era vanto dello stesso autore: "risolsimi seguir la Musa erratica / con dar di mano a' nostri motti sicoli, / che dal Veneziano olim mio avunculo / ... / fur cominciati, come ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] e Gambacorta, Palermo 1751, II, pp. 150-153. L. Natoli, infine, ha pubblicato l'ottava "Undi su, beni miu, li cumplimenti" (Musa siciliana, Milano 1922, p. 92).
Ancora inedite molte altre rime contenute in vari codici, tra i quali segnaliamo 2 Qq D ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] (Ariosto, Tasso, Trissino, Marino) corteggiano Calliope, la musa dell'epica, accampando dei precisi diritti in forza dei meriti quattro poeti moderni celebrerà le sue nozze con un'altra musa, più corrispondente alle sue naturali attitudini. L'E. ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] De Carolis che vi eseguì le decorazioni pittoriche; il M. fornì invece i due bassorilievi raffiguranti la Musa che piange la morte del maestro e la Musa che ne canta l'immortalità, di cui i gessi sono conservati presso la collezione Maraini (ibid ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] , sia ordinati dal F. stesso sia postumi: Vent'anni al teatro, I, Il teatro dei burattini, Firenze 1884; II, La morte di una musa, ibid. 1885; Pietro Cossa e il dramma romano, ibid. 1905; Il teatro di P. Ferrari nella critica di Yorick, Milano 1922 ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] lo giudicava fra "i più dotti latinisti del secolo", e si diceva "rapito" dal "valore e dalla gentilezza della sua Musa" (si vedano due lettere di Costanza Monti Perticari, edite dallo stesso F., in Giudizio perentorio sulla verità della patria di ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] , Canzonette. Rime varie,Dialoghi, a cura di L. Negri, Torino 1952, pp. 83 s.: "Se di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del poeta si ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] Cornelia, sua sorella, ch'era andata sposa ad un Gritti e doveva avere per figlio il più delicato cantore della musa dialettale veneta settecentesca, il classìco ed aggraziato Francesco.
Nello spirito di così illustre tradizione il B. visse il resto ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] personalità del Meli, nel 1818 si spense, sopravvivendo al grande poeta appena tre anni, ma l'A. non cessò di coltivare la musa siciliana, sebbene non con la stessa fortuna di prima, non tanto per le occupazioni assunte (il 23 sett. 1823 fu nominato ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico di corte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...