CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] e qui nel 1893 cominciò le sue osservazioni: il C. volle dare alla sua specola il nome di Collurania in omaggio alla musa dell'astronomia.
Le importanti scoperte di G. V. Schiaparelli sul pianeta Marte indussero il C. a uno studio accurato delle ...
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BAFFI, Vincenzo
Mario Quattrucci
Nacque ad Acri (Cosenza) il 12 maggio 1829, da Gennaro; trasferitosi giovanissimo a Napoli, frequentò la scuola di R. Savarese, laureandosi in legge; entrato nella magistratura, [...] ), fu pubblicata da Le Monnier, con una interessante prefazione di S. Baldacchini (Firenze 1858). La natura elegiaca della sua musa si rivela più chiaramente in una nuova raccolta di versi, Italia (dedicata a Vittorio Emanuele II, Napoli 1860), ove ...
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BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] sulla letteratura locale: egli ebbe l'intendimento preciso di dimostrare la disponibilità del linguaggio materno non solo alla musa facile e paesana, che costituiva il diletto e il limite dei verseggiatori friulani suoi contemporanei, ma anche a ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] l'attiva partecipazione dei due Canani alla vita universitaria. Gli fu maestro il naturalista e medico ferrarese Antonio Musa Brasavola.
In effetti, prima ancora di laurearsi, nel 1540-41 aveva iniziato l'insegnamento come lettore di logica ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] et l'Italie, Genève 1954, pp. 88, 165, 221, 223; P. R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: A. Musa Bresavola and G. Cinthio Giraldi, in Italian Studies, XIII(1958), pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] - sicché il Tasso stesso finì per dichiarare (lett. 77)d'aver "condotto a fine la favola di Erminia come ha voluto la musa, se non come avrebbe voluto l'arte" -, si inseriscono in una più ampia tendenza a riprendere temi e vicende epiche secondo ...
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COMIN da Trino
Dennis E. Rhodes
Sebbene C. sia stato uno dei più attivi tipografi di Venezia del sec. XVI, non si conosce circa la sua vita niente di definito. La piccola città di Trino (prov. Vercelli) [...] tipografo nel 1539. Questo libro è l'Examen omnium simplicium medicamentorum, quorum in officinis usus est di Antonio Musa Brasavola, che fu venduto "sub signo putei", nome di una bottega, identificata come appartenente all'editore Andrea Arrivabene ...
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FORTEGUERRI, Laudomia
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1515 da Alessandro di Nicodemo e dalla sua seconda moglie Virginia di Giulio Pecci e fu battezzata il 3 giugno di quell'anno (Arch. di Stato di [...] 1540.
La F. dovette essere, come è testimoniato anche da un altro poeta contemporaneo, Benedetto Varchi, la Laura del Piccolomini, la musa alla quale il poeta lontano (si trovava a Padova per studi) dedicava le sue opere. Anzi La Raffaella - operetta ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] dedica che si trova al foglio terzo della stessa opera, rivolgendosi al suo allievo, sottolinea chiaramente il sorgere della musa alquanto tardiva del C.: "... da cotali affetti caldamente mosso il nostro Scipione Cerreto, non ha voluto al fin del ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] 1917, La camera incantata (Milano, coll. E. Jesi), La musa metafisica (ibid.), Madre e figlio (ibid.), Il cavaliere occidentale ( più propriamente dechirichiani, evidenti in Madre e figlio, La musa metafisica, e L'ovale delle apparizioni.
Nel 1919, ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...