CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] C., in IlCampo, 6 ag. 1905; Nemi, I "Versi" di G. C., in Nuova antol., 1º luglio 1907, pp. 179 ss.; D. Oliva, La musa d'un magistrato, in Giornale d'Italia, 12 luglio 1907; F. Pastonchi, G. C., in Corriere della Sera, 27 giugno 1907; E. Thovez, G. C ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] accensione d'amore. Il cerchio di certe formule in sé gustose, ma di prevedibile respiro ("sparsas... nugas - haec mea musa est") sembra rompersi proprio allorché nei versi giunge un'eco della fruizione della voluptas: è l'inno esclamativo al "liquor ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] e alcuni lavori di archeologia cristiana, come De' quattro santi Pietro, e Probo vescovi, Stefano confessore, e Musa vergine, i cui preziosi corpi furono avventuratamente ritrovati nelle grotta della cattedrale reatina… (Rieti, Arch. capitolare, Mss ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] donne di Patavium, in Atti dell’Istituto Veneto, Classe di scienze morali, lettere e arti, CLXVI (2002-03), pp. 544-546 n. 48; G. Masaro - L. Mondin, La musa funeraria della X regio: materiali per un censimento, in Ostraka, XIX (2010), p. 205 n. 60. ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] e sei), indirizzate a personaggi ragguardevoli e dedicate alla glorificazione di principi, defunti illustri e santi. La musa è ovviamente quella pindarica, e in essa predomina la connotazione erudita piuttosto che le audaci invenzioni verbali.
Avendo ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , a quello maturo, sempre più depurato e volutamente semplificato. L'Allegoria dell'Innocenza (Oxford, Ashmolean Museum), la Musa Euterpe (collezione privata), l'Allegoria della Stoltezza umana (Belfast, Ulster Museum) e la Musica (già Busiri Vici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] trascurato l’importanza degli esperimenti e degli strumenti nella genesi della scienza moderna (Sulla scienza e gli strumenti, in Musa musaei. Studies on scientific instruments and collections in honour of Mara Miniati, 2003, pp. 141-53). In una ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Niccolò Demidoff col figlio Anatolio e la Riconoscenza, della Siberia col dio Pluto fanciullo, della Misericordia e le statue della Musa dei festini e della Verità che si svela all'arte - tutti eseguiti per il macchinoso monumento Demidoff,del 1830 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] Rivière, cui dedicò un'Epistola (Parma 1758) e un Sonetto d'addio (Opere, II, p. 544). La sostituirà quale musa ispiratrice Caterina Gabrielli, "la Coghetta". Fino al 1760 egli curò un numero considerevole di rappresentazioni teatrali, sia di opere ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] , una Venerina nuda, una Venerina mezzo nuda, un Cervo, un Putto, un Giove, un soldato, una Diana, un Germanio, una Venere, una Musa ed una figura che tiene il serpente", mentre il 15 ag. 1687 ricevette tre scudi per aver "accomodato il braccio della ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...