MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] De Carolis che vi eseguì le decorazioni pittoriche; il M. fornì invece i due bassorilievi raffiguranti la Musa che piange la morte del maestro e la Musa che ne canta l'immortalità, di cui i gessi sono conservati presso la collezione Maraini (ibid ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] , Canzonette. Rime varie,Dialoghi, a cura di L. Negri, Torino 1952, pp. 83 s.: "Se di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del poeta si ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] 96, quando Ferdinando era ormai re di Napoli. Dell'umanista Giovanni Pontano immortalò le sembianze in una bella medaglia con la musa Urania sul verso, a ricordare il titolo del poema latino in cinque libri da lui composto (1492 circa: Firenze, Museo ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] civico di Treviso. Al periodo parigino appartengono certamente i due pastelli del Louvre: La Fanciulla con scimmietta e la Musa, quest'ultimo inviato poco dopo il ritorno a Venezia, come pezzo di ringraziamento per l'ammissione all'Accademia parigina ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] , pure alla Certosa, documentano di quale ampio ritmo e misura fosse capace il Bergognone senza tradire la sua musa. Altrettanto significativi sono gli affreschi con la Vergine adorante, Gian Galeazzo che offre la chiesa, la Madonna del tappeto ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] da Paolo Guidotti (Scultura a Pisa(, p. 239).
E.D. Schmidt (2000), che pubblica come del L. anche un busto della Musa Clio (Firenze, collezione privata), gli restituisce anche i due busti di Adriano e dello Pseudo Bruto (Pisa, Opera del duomo) già ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] ricorda Il carro della Storia, del 1819, ancor oggi visibile (Statuary Hall).
Si tratta di un gruppo scultoreo, formato dalla musa Clio, raffigurata in atto di scrivere sul libro degli eventi, mentre poggia un piede sul carro alato del Tempo, posto ...
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GIULIANOTTI, Filippo Silvestro
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 31 dic. 1851 da Silvestro e Caterina Cambiaso.
Nel 1864 avviò precocemente la propria formazione artistica presso l'Accademia ligustica [...] . Artista dotato di una grande capacità tecnica nella lavorazione del bronzo, materiale prediletto - si veda per esempio La musa dell'arte pittorica (1898: riprodotta in Agnellini, 1988, p. 153) - mise questa sua esperienza al servizio di altri ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] cosmopolita, fra i quali la statua sedente della Nobildonna in contemplazione (1830-33), in cui l'aristocratica è assimilata a una musa con la cetra in mano (Musiari - Di Raddo - Cioccolo, 2003, p. 73); il Busto del maestro Giovanni Pacini (1831); la ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] alto della sala di Paolina nella Galleria Borghese a Roma. Nel 1781 compì la sua integrazione più importante, quella sulla Musa Polimnia, citata persino da Visconti, esemplata sul modello dell’Apoteosi di Omero, rilievo greco allora di proprietà dei ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...