ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] specchio da Bomarzo attualmente nel Museo Etrusco Gregoriano dei Musei Vaticani dove E. assiste alla gara tra la musa Euturpa (Euterpe) e il cantore Phamu (Thamyris).
Monumenti considerati. - Vaso di Adrasto: E. Gerhard, Über die Flügelgestalten der ...
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Vedi BASILEA dell'anno: 1973 - 1994
BASILEA
Red.
Museo di Antichità (Antikenmuseum). - Il museo, sistemato in un nobile edificio neoclassico costruito nel 1826 da Melchiorre Berri, è stato aperto al [...] quale deriverebbe anche la bellissima testa trovata a Velia nel 1955 e ritenuta, da altri, copia di un tipo di Musa classicistica.
Tra i pezzi di scultura più interessanti è senza dubbio una statua di "eroina" corrente, proveniente da collezione ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] pochi i mortali che guardano così, ad esempio Archiloco che guarda la Musa sulla pisside di Boston a fondo bianco; più spesso è una kỳlix di Boston a fondo bianco, che sta davanti alla Musa con il mantello aperto nell'ampio gesto, o quando una ...
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ARATO (῎Αρατος, Arātus)
G. Becatti
Letterato e filosofo nato forse a Tarso, ma cittadino di Soli in Cilicia, dove morì versò la metà del sec. III a. C. e dove gli fu eretto un monumento, ricordato da [...] a Treviri, della metà del III sec. d. C., che raffigura A. ammantato, seduto di profilo verso destra di fronte alla Musa Urania stante, con un globo poggiato su un treppiede al centro. La barba sembrerebbe breve e mossa con un andamento ricurvo in ...
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KANACHOS (Χάναχος, Canachus)
G. Carettoni
1°. - Scultore del tardo arcaismo greco, nativo di Sicione nel Peloponneso, la cui attività si svolse nella seconda metà del VI sec. a. C. È la figura più rappresentativa [...] rappresentata seduta, con una mela in una mano ed un papavero nell'altra) per il tempio della dea a Sicione; infine una musa che suona la zampogna.
Bibl.: M. Collignon, Sculpt. gr., I, p. 310 ss.; R. Kekulé v. Stradonitz, Ueber den Apoll des Kanachos ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] Pittura (già chiamata Lo studio di V., 1665-70, Vienna, Kunsthistorisches Museum): la figura femminile raffigura Clio, musa della Storia, come ispiratrice o come soggetto dell'arte stessa. Pongono questioni analoghe dipinti incentrati su particolari ...
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Schifano, Mario
Bruno Di Marino
Pittore e regista cinematografico, nato a Homs (Libia) il 20 settembre 1934 e morto a Roma il 26 gennaio 1998. Tra i massimi pittori italiani del dopoguerra, noto anche [...] super 8. Particolarmente interessato al rapporto tra arte e media S. volle rendere omaggio alla televisione nel 1996 con la mostra Musa ausiliaria.
Bibliografia
A. Aprà, P. Spila, Trilogia per un massacro, in "Cinema & film", 1969, 9, pp. 260-65 ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] S. Marco dell'Evangeliario di Rossano, del sec. 6° (Rossano, Mus. Diocesano, c. 121r), comprende anche la raffigurazione della musa dell'autore, in questo caso Sophía, che si riferisce alle parole di apertura del Vangelo di Marco. Nello stesso codice ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] Vasari - sui pittori del passato, quali il celebrato Aḥmad Mūsā (attivo all'epoca del sovrano mongolo Abū Sa῾īd, dedicati si conoscono i nomi dei miniatori, come il già ricordato Aḥmad Mūsā, Shams al-Dīn, Bihzād, Sulṭān Muḥammad, Rīza῾Abbāsī e altri, ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] anche presenti i tipi della Polimnia (si appoggia a un albero e tiene un rotulo), della cosiddetta Tersicore e della Musa seduta su roccia (queste due ultime di piccolo modulo). Contemporanee alle sculture del donario pergameno di Attalo I sono due ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...