SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] l'indizio offerto dallo stesso Plinio che chiama "achillee" le statue giovanili nude con l'asta (Nat. hist., xxxiv, 18).
La Musa acefala di Efeso ha fornito per la Saffo un persuasivo studio di ponderazione legato alla tradizione del V sec. e forse ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dalla metà circa del III sec. d. C. alla diffusione dell'iconografia del saggio, all'identificazione cioè del definito con la Musa che della Sapienza è il simbolo. Oltre al valore intrinseco dei singoli monumenti, l'importanza di questi s. nella loro ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] Sono citate inoltre una lucciola in lapislazzulo, in cui le venature dorate della pietra rendevano mirabilmente la luminosità dell'insetto (Musa Brasavola), e una corniola con una figura di "Apollo" seduto sotto un albero d'alloro con lira e faretra ...
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Scultore romeno (Hobiţa-Peştişani 1876 - Parigi 1957). Dal 1904 a Parigi, dove studiò con A. Rodin, si classificò tra i più notevoli esponenti della scultura moderna. Del 1908 è il Bacio, una pietra squadrata [...] o "organiche", della materia. In soggetti a lui particolarmente cari e più volte sperimentati, come il Bacio, il volto di una Musa dormiente, il ritratto di M.lle Pogany, l'Uccello o la Colonna senza fine, pietre, legno, metallo divengono la sostanza ...
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ESIODO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è da situare intorno alla metà del V sec. a. C. Le sue opere si limitano a un piccolo numero di delicatissime coppe a fondo bianco e [...] georgico. Il momento più felice del maestro è rappresentato dalla coppa del Louvre CA 482 con una figura di Musa seduta reggente una grande cetra. In essa quegli aspetti frettolosi, quasi momentanei di fragile grazia femminile consueti nel pittore ...
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PAREGOROS (Παρήγορος)
P. Moreno
Personaggio femminile del seguito di Afrodite; era insieme a Peitho (v.) una personificazione della forza di persuasione dell'amore: il nome significa forse "colei che [...] P. in una delle donne che compaiono insieme alla dea nell'arỳballos con Thamyris, a Ruvo, ma potrebbe trattarsi di una musa. In un altro arỳballos di Atene, con Paride ed Eros, una figura femminile vestita di lungo chitone e himàtion con bracciali ...
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GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] ; in uno di essi può essere riconosciuta una scena di commiato. Si tratta però sempre di figurazioni derivate dal tipo generico della Musa assistente il poeta.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., II, 115, 117; A. M. Friend, jr., Antioch on the Orontes ...
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SKYLAX (Σκύλαξ)
A. Stazio
Incisore di gemme. Su un'onice ora dispersa, e della cui autenticità si è, forse a torto, dubitato, il suo nome appariva accanto ad una figura di satiro danzante ritratta con [...] e in un atteggiamento più composto, rappresenta una figura giovanile di Eracle (Hercules Musarum?) quale la conosciamo dai denari di Q. Pomponio Musa. Tutte le altre gemme col nome di S. sono false, o, almeno, assai dubbie.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d ...
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KARLSRUHE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Dipinge piccoli vasi, in preferenza lèkythoi a figure rosse e a fondo bianco, e coppe apode; vale a dire vasi [...] bianco della singolarissima coppa coperta di Boston 00.356, in cui la figurazione tersa e come sospesa di Apollo e una Musa, sembra opera troppo meditata e raccolta per le cadenze scorrevoli e facilone del nostro artista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] ’Aeronautica al Cimitero Monumentale di Milano e l’anno successivo il Comune di Bassano gli ha commissionato la scultura La Musa scrivente dedicata allo scrittore G. Vaccari. Anche se i bombardamenti inglesi nel 1940 colpirono la sua fabbrica, F. non ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...