BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] , Canzonette. Rime varie,Dialoghi, a cura di L. Negri, Torino 1952, pp. 83 s.: "Se di bella, che in Pindo alberga Musa"; cfr. anche ibid., pp. 456 s., il sermone "Borzon, tosto che torni il sol nel Cancro"). Sempre dall'epistolario del poeta si ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le [...] familiarità con questo accademico trevigiano, canonico secolare della congregazione di S. Giorgio in Alga a Venezia, cultore tanto della musa sacra quanto dell’erotica. Fatto sta che nel 1594 gli Amorosi fiori, colti in vago et delitioso giardino a ...
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MARIANI, Emilia
Silvia Inaudi
– Nacque a Torino il 23 marzo 1854 da Gerardo e da Rosa Marchisio.
Fin da giovane la volontà di indipendenza la spinse a sottrarsi alle ambizioni nutrite per lei dai genitori, [...] La Donna alla cosiddetta Conferenza Beatrice, organizzata da A. De Gubernatis in occasione dell’esposizione di Firenze dedicata alla musa dantesca e passata alla storia come il luogo in cui si consumò la «svolta» dell’emancipazionismo italiano dalle ...
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BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] Cornelia, sua sorella, ch'era andata sposa ad un Gritti e doveva avere per figlio il più delicato cantore della musa dialettale veneta settecentesca, il classìco ed aggraziato Francesco.
Nello spirito di così illustre tradizione il B. visse il resto ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] personalità del Meli, nel 1818 si spense, sopravvivendo al grande poeta appena tre anni, ma l'A. non cessò di coltivare la musa siciliana, sebbene non con la stessa fortuna di prima, non tanto per le occupazioni assunte (il 23 sett. 1823 fu nominato ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico di corte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'opera di medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] il C. e il Basile si erano scambiate nella finzione di un'accademia e di un'arcadia bernesche), e aveva scritto Le Musa napolitane; anche Filippo Sgruttendio si rifà all'esperienza di quelle epistole che, composte nella maggior parte tra il 1601 e il ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] aulico nella figura dell’arcangelo (Battistini, 2009, pp. 143 s.) apparentano i dipinti alla Visitazione di Fano. Un simile modello è rintracciabile nella Musa Clio, che deriva da un disegno oggi nella biblioteca di Windsor (Varese, 1994, p. 256); la ...
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RIGHETTI
Chiara Teolato
– Famiglia originaria di Rimini, dove alcuni componenti esercitarono cariche pubbliche. Nella prima metà del XVII secolo un ramo si trasferì a Roma e da questo discese Francesco [...] piombo rappresentanti la Venere de’ Medici, l’Apollino de’ Medici, l’Amorino che spezza l’arco del Campidoglio, la musa Euterpe, il gruppo di Venere e Amore della collezione Rondanini, l’Antinoo del Campidoglio, il Mercurio del Giambologna, il Bacco ...
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ORSINI, Cesare
Franco Pignatti
ORSINI, Cesare. – Nacque a Ponzano in Val di Magra, nel territorio della Repubblica di Genova, probabilmente nel 1572.
La data di nascita si evince dalla didascalia «annum [...] Morina della quale Amore lo ha reso schiavo (II, V-VI, XI), si rivolge direttamente ad Amore (III-IV), si lamenta con la Musa (VII), celebra i buoni effetti del vino, ispiratore di ogni sua poesia (VIII, XII), commenta la morte di un tale Paolo avaro ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...