CANANI (Canano), Giacomo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Ludovico e di Lucrezia Brancalconi, fratello di Giovanni Battista il Giovane, nacque a Ferrara nel secondo decennio del Cinquecento.
Risulta immatricolato [...] illegali, e accusando il primo di essere un "pedagogus", cioè un pedante. Fu allievo del grande naturalista ferrarese Antonio Musa Brasavola, con il quale si laureò in medicina, e che lo presentò nel 1541 a Galeazzo Gonzaga come unadelle maggiori ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di dilettare chi legge, non cambiando la sua "rozza musa". In questa parte del poemetto si vede Mandracchio disperato per essere costretto ad abbandonare Napoli. Incappa nelle mani di ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] passi de I romanzi (Venezia, V. Valgrisi, 1554) ricorda i suoi maestri e i suoi numerosi e dotti amici, quali Antonio Musa Brasavola (ne sposò la figlia Violante, da cui ebbe quattro figli: Giulio, Alfonso, Niccolò e Laura), Bartolomeo Ricci, Giovan ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] si distinse per la fedeltà dimostrata al servizio della corona angioina: nell'esercito regio militava sullo scadere del sec. XIV, Musa da Terracina, signore del territorio di Vatio o Batio in Capitanata, onde l'aggiunta del nome Bacio a quello di ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] Sono citate inoltre una lucciola in lapislazzulo, in cui le venature dorate della pietra rendevano mirabilmente la luminosità dell'insetto (Musa Brasavola), e una corniola con una figura di "Apollo" seduto sotto un albero d'alloro con lira e faretra ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] di Padova, frequenza di cui non resta documentazione ufficiale. Una Vita di Niccolò, composta dal suo allievo ferrarese Antonio Musa Brasavola e trasmessa sia in estratti sette-ottocenteschi (Vicenza, Biblioteca civica, Gonzati, 5.4.3; 26.7.12), sia ...
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CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] inventis addere.Si sa che conobbe personalmente Tiziano e Michelangelo, ma più profonda fu la sua amicizia con il famoso medico A. Musa Brasavola. Per incontrare quest'ultimo il C. si recò anche a Ferrara, ma. vi giunse che l'amico era da poco morto ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] del 1530 e l’inizio del 1531, si trasferì a Ferrara per proseguire gli studi, probabilmente sotto la guida di Antonio Musa Brasavola. Qui curò la pubblicazione della commedia summenzionata che vide la luce a Venezia nel 1533.
I tre tiranni, opera a ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] Camillo Ugoni: in Pallaveri, 1860-61, I, p. 111). A essa seguì la pubblicazione (Brescia 1819) dell’ode saffica La Musa romantica (si legge anche in Bellorini, 1943, II, pp. 62-64), all’interno della quale, pur riconoscendo la necessità di attribuire ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , La sua pittura è made in Italy, in Modigliani segreto, in La Stampa. Speciali (Torino), 1993, pp. 3-5; B. Marconi, Non solo musa, in Il Giornale dell'arte, XI (1993), 117, pp. 36 s.; M. Fagiolo dell'Arco, Gli artisti, le gallerie, le occasioni, in ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...