EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] al tema della partenza (sonetti XXIV-XXVIII), che introduce una nota sospirosa di vago sapore melodrammatico. Concentrata e seria, la musa lirica dell'E. si adatta ai moduli del Petrarca, riprendendone i giochi onomastici ("l'aura", "d'aure", ecc.) e ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] dell’astrattismo italiano 1930-1940», accompagnata da documenti e interventi critici in catalogo e dal supplemento allo stesso La musa astratta di Carlo Belli. Tra le personali si ricordano quelle di Francis Picabia (testo di Maurizio Fagiolo, 1969 ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] e H. Berlioz, i quali, per una sorta di "pervertimento artistico" disprezzavano la melodia: "[…] ci toccherà vedere insozzata la candida Musa dei suoni da tutte le brutture materialistiche di un verismo che nulla può aver secolei di comune: il vero ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] ancora e meglio").
Dei resto la B. univa alle doti della filosofa e della scienziata le virtù della musa, attenta dispensatrice, per oltre un trentennio, di elogi aécademici, interprete delle aspirazioni pastorali dei Gelati, degli Apatisti, degli ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] della Repubblica napoletana, diventa nel dramma una donna devastata dalla disillusione, abituata fin da bambina a essere musa e trofeo, e per questo votata a un implacabile destino di autodistruzione.
Amelia Pincherle dedicò gran parte della ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] individuale coll'interesse collettivo. Da siffatta conciliazione dipende l'armonia sociale, oggetto della vera scienza economica".
La musa del G. - talora impacciata da "viete forme classicistiche" (B. Croce) e da un'ispirazione non sempre spontanea ...
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SCHIAPPALARIA, Stefano Ambrogio
Myriam Chiarla
(Ambrosio). – Nacque intorno al secondo decennio del XVI secolo a Vezzano, nei pressi di La Spezia, territorio all’epoca sotto il dominio di Genova.
Le [...] dalla Nenia venne pubblicata una nuova opera, in questo caso in latino e a tema religioso, In Sacrosanctum Altaris Sacramentum Musa (Anversa, presso Emanuele Filippi, 1567).
Si trattava di un poemetto in esametri sul mistero del corpo e sangue di ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] (Napoli 1868), espose alcune osservazioni sulla corolla gamopetala del Theucrium fruticans, e sulla trasformazione delle brattee di Musa sapientium.
Nel 1868 la cattedra napoletana di botanica fu assunta da V. Cesati, esperto fanerogamista che, nel ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] , ancor non spente / seconderai con vivo ardor costante".
Nonostante il C. dichiari polemicamente nel I canto che "la seria musa sua""prendea vile le fole de' romanzi" - e questo mentre a Venezia, specie nell'ambito dell'Accademia degli Incogniti ...
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FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] ricorda Il carro della Storia, del 1819, ancor oggi visibile (Statuary Hall).
Si tratta di un gruppo scultoreo, formato dalla musa Clio, raffigurata in atto di scrivere sul libro degli eventi, mentre poggia un piede sul carro alato del Tempo, posto ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...