FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] parte allora inedita del volume VI.
Il F. accenna più volte a una sua impegnativa opera poetica inedita in quattro volumi, La Musa del Daunio, nonché a un epitalamio e a un sonetto pubblicati a Napoli, ma di nessuna di tali composizioni si è trovata ...
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CINQUINO (Cinquinus, Cinquina, Anquino), Natuccio (Benenatus, Natuccius)
Mario Pagano
Nacque a Pisa, intorno alla metà del sec. XIII, da Pericciolo.
Il cognome del C. fu letto erroneamente "Anquino" [...] pp. 12 s., e dello stesso: Nobiltà e popolo nel Comunedi Pisa, Napoli 1962, pp. 452-53. Brevi cenni al C. in M. Musa, The Poetry of Panuccio delBagno, Bloomington 1965, p. 224; A. Tartaro, I rimatori siculo-toscani, in Storia della letter. ital., I ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] non resta che una testimonianza sulla sua morte, forse avvenuta a Pavia dopo il 1564, e un epitaffio che lo ricorda "Hetrusca Musa clarus" nella chiesa di S. Nicola a Novara.
Bibl.: L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701, pp. 144 s.; F. S. Quadrio ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] civico di Treviso. Al periodo parigino appartengono certamente i due pastelli del Louvre: La Fanciulla con scimmietta e la Musa, quest'ultimo inviato poco dopo il ritorno a Venezia, come pezzo di ringraziamento per l'ammissione all'Accademia parigina ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] intellettuali, indifferente ad un'aspirazione di decoroso sussiego, di intima e raffinata corrispondenza quale conveniva alla musa del B. sempre altamente e nobilmente intonata: e questo ogni qual volta sembrava potersi realizzare la vocazione ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] improvvisatrice Corilla, violinista, allieva di Nardini; suona lo strumento tenendolo in grembo, assomigliando così alla decima Musa come è stata spesso definita. Oltre al suo straordinario talento nell’improvvisare versi su qualsiasi soggetto, è ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] , pure alla Certosa, documentano di quale ampio ritmo e misura fosse capace il Bergognone senza tradire la sua musa. Altrettanto significativi sono gli affreschi con la Vergine adorante, Gian Galeazzo che offre la chiesa, la Madonna del tappeto ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] da Paolo Guidotti (Scultura a Pisa(, p. 239).
E.D. Schmidt (2000), che pubblica come del L. anche un busto della Musa Clio (Firenze, collezione privata), gli restituisce anche i due busti di Adriano e dello Pseudo Bruto (Pisa, Opera del duomo) già ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] forse più ammirata dai contemporanei.
La poesia dell'E. è ispirata soprattutto, com'era abitudine del tempo, da una musa encomiastica e celebrativa. Gran parte della sua produzione è composta in occasione della morte, della nascita, delle nozze di ...
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MEZARI, Maddalena
Vittorio Bolcato
MEZARI (De Mezari), Maddalena (Maddalena Casulana). – Nacque a Casole d’Elsa (presso Siena), come indica l’appellativo, intorno al 1540, e non a Vicenza, come ipotizzano [...] e reputatione in cosifatte cose, di quanta la giudicò colui, che in quella sua poesia meritatamente la chiamò Di questa nostra età Musa e Sirena». La M. aderì all’invito di Gardano componendo un madrigale a 3 voci che fu pubblicato nel primo libro de ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...