IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 'opera (di cui ancora manca un'edizione moderna): la narrazione di un viaggio del pastore Clizio in compagnia della musa Euterpe da Genova al monte Elicona, che è un allontanamento dallo stato civile e una progressiva immersione in scenari naturali ...
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RANZONI, Daniele
Filippo Maria Ferro
– Nacque a Intra, sul lago Maggiore, il 3 dicembre 1843 da Francesco e da Elisabetta Franzosini, quartogenito di sei figli, in un’umile famiglia alla quale rimase [...] sposare Pyotr, era una cantante e allietava le serate con un repertorio romantico, predilette le musiche di Donizetti. Ranzoni la scelse come musa, la ritrasse più volte, tra il 1871 e il 1875, e la rese un’icona di bellezza: così appare, gentildonna ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] stesso anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della nuova Arcadia del Pizzi. Vi si celebrava la Novità, musa - insieme con la Meraviglia, liberata dagli eccessi del marinismo e riportata al modello ariostesco - d'una poesia che rifiuta le ...
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TERRON, Carlo
Paolo Puppa
– Nacque a Verona l’11 aprile 1910, primogenito di Antonio, commerciante, e di Pia Pierina; ebbe una sorella Maria Teresa, che visse con lui per tutta la vita.
Nel 1924 si [...] italiana, non mancava il rimando controverso a Luigi Pirandello, molto amato nelle opere ‘maschili’, ovvero prima dell’incontro con la musa Marta Abba, in particolare Liolà e Così è (se vi pare).
A Pirandello si avvicinava il playtime, la riflessione ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] rimasti in custodia del L., che ne aveva progettato la pubblicazione, ma ne fu impedito "nec multo post" dalla morte.
La musa del L. intreccia formazione umanistica e vocazione satirica, come dimostra il fatto che egli fu tra i principali autori di ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] numero di repliche.
Sempre più frequenti furono da questo momento i paragoni con la Ristori e gli epiteti come "divina musa del Parnaso italiano" in effetti amava, soffriva e moriva sulle scene in modo così autentico per il gusto del tempo che ...
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RAPISARDI, Mario
Nunzio Dell'Erba
RAPISARDI, Mario. – Nacque a Catania il 25 febbraio 1844 da Salvatore e da Maria Patti. Il padre, agiato procuratore legale, fu vicino ai liberali che si opposero al [...] apparso il 16 agosto dello stesso anno sulla Rivista Europea, mise in rilievo la sua realtà terrena, identificando la musa ispiratrice del poeta fiorentino nella figlia di Folco Portinari e ricostruendo la sua vita secondo il racconto della Vita Nova ...
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SABEO, Fausto
Stefano Benedetti
SABEO, Fausto. – Nacque a Chiari, nei pressi di Brescia, in data imprecisata intorno all’anno 1475, da una famiglia di media condizione, se si considera quanto egli accennò [...] Negli oltre tremila epigrammi ordinati nelle cinque sezioni de Diis, de Heroibus, de Amicis, de Amoribus, de Miscellaneis, la musa di Sabeo attingeva a piene mani alla poesia di Catullo e Marziale, contrappuntando la raccolta di componimenti E Graeco ...
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CHIARAVACCI (Claravacaeus), Girolamo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pizzighettone (Cremona) verso la fine del sec. XV. Non conosciamo con precisione la data della nascita. Supponendo che l'Arisi, menzionandolo [...] cui chiede l'ispirazione o la benedizione di un personaggio biblico (I, Mosè) o pagano (III, Pallade) o di una musa (XI, Urania). Egli si proponeva di redigere una specie di cronaca, sacra dove avessero il massimo rilievo gli episodi più "drammatici ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] raccolte Novilunio, Milano 1884, e Plenilunio, Milano 1889, poi rifuse in Versi(1880-1892), Girgenti 1893, e Musa crociata, Torino 1897.) Pur contrapponendo coscientemente la propria poesia educativa e magniloquente al vacuo sacerdozio della forma ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...