PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a fuoco (εγκαύματα)" (Timeo, 26 c: cfr. Plin., Nat. hist., xxxv, 149).
"Nell'attività mimetica rientrano le arti della parola, la Musa tutta, tutte quelle arti di cui è madre la pittura, ove molte e varie figure vengono eseguite con materie umide e ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] , ora una cosmologia – si possono rilevare sorprendenti costanti e innegabili riprese. Indubbiamente la folla di divinità, descritte dalla Musa a Esiodo nel loro generarsi le une dalle altre, non appare negli altri due poemi, quantunque in quello ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] facevano parte una grande Atena, due Artemidi e una maschera tragica che in origine doveva essere tenuta in mano da una Musa. Si è proposto Delo come luogo di produzione del complesso e lo si è interpretato come la conseguenza del saccheggio dell ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] che gli sembrava più chiara e le altre in margine). Questo testo fu messo a confronto da uno dei fratelli Banū Mūsā, che, nel IX sec., elaborarono una traduzione araba del testo di Apollonio, con una sua versione preeutociana, e nell'edizione di ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] Déesis nell'abside si riallacciano sia alla tradizione orientale sia a quella dell'Oriente bizantino, mentre la decorazione di Mār Mūsà al-Ḥabashī presso Nebek (1058-1192) si conforma ai programmi bizantini orientali. La Visione teofanica o la Déesis ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] barbare ; ma sotto la larva di Giulio Orsini entrava nel Novecento, proclamando la rottura colla tradizione :
Giace anemica la Musa
sul giaciglio de' vecchi metri:
a noi, giovani, apriamo i vetri,
rinnoviamo l'aria chiusa . . .
L'Ottocento era ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] Arabic sciences and philosophy", 2, 1992, pp. 299-306.
Suter 1914: Suter, Henry, Die astronomischen Tafeln des Muhammed ibn Mûsâ al Khwârizmî in der Bearbeitung des Maslama ibn Ahmed al-Madjrîtî und der lateinischen Übersetzung des Athelhard von Bath ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] fatti figliuoloni / da compensarne Bacco e Carnevale". Il primo capitolo consiste nel buffonesco corteggiamento dello spasimante a questa musa della procreazione, la cui sola presenza ha il potere di trasmettere nell'amante le più istintive e sublimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] ginocchio avrebbe dovuto riconoscere la propria colpevolezza; riacquistare la libertà era diventato impossibile, e far fruttificare la «musa nolana» un’illusione senza alcun fondamento. Se anche si fosse pentito pubblicamente – e questo era per lui ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] secondo prologo dei Consigli di Meneghino, immagina che alla concessione di una corona d'alloro proposta in Parnaso per la sua musa Baltraminna si opponga «... certa gent che a nun pover Lombard - butta crusca in di oeugg».
Il Maggi amò ed ammirò da ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...