Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di studi: per esempio, negli anni Quaranta del Cinquecento, l'insegnamento e gli scritti di materia medica di Antonio Musa Brasavola (1500-1550) attiravano numerosi studenti a Ferrara, mentre un decennio dopo, a Montpellier, Guillaume Rondelet (1507 ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] / missa polo»; carm. 9,23-27: «sancte, salus mundi, armis insignibus ardens, / Crispe, avis melior, te carmine laeta secundo / Clio Musa sonans tua fatur pulchra iuventae. / Nobile tu decus es patri, tuque alme Quiritum / et spes urbis eris».
104 T.D ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] al saggio di Peacock, in "Economia della cultura", 1997, VII, 1, pp. 24-26.
Schuster, J. M., L'altra faccia della "Musa assistita": un riesame del sostegno indiretto, in "Economia della cultura", 1999, IX, 1, pp. 6-7.
Smith, A., An inquiry into the ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] per loro al Bayt al-Ḥikma come per esempio al-Fatḥ ibn Ḫāqān, ῾Alī ibn Yaḥyā al-Munaǧǧim e i figli di Mūsā erano aperte ai visitatori. Queste biblioteche semiufficiali, chiamate ḫizānat al-ḥikma, su scala più modesta e privata, seguivano gli stessi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] in una composizione centrale separati dai quadrati e dai rombi costruiti sui lati; in ciascuno dei campi ottagonali sono raffigurati una Musa o un filosofo o poeta (restano quattro coppie) ma i busti dei poeti, dei mesi e delle stagioni inseriti nei ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] P. Liverani, L'ager Veientanus in età repubblicana, in BSR, LII, 1984, p. 36 ss.; G. Barbieri, H. Broise, V. Jolivet, Musa-ma I. I bagni repubblicani, in BdA, XXIX, 1985, pp. 29-38; A. Carandini (ed.), La romanizzazione dell'Etruria: il territorio di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] tombe rupestri ubicate sul pendio occidentale dell'altura di Khubtha e sulla parete rocciosa opposta del Wadi Musa, successivamente obliterate rispettivamente da alcune case e dal teatro. Infine, la recente scoperta di ceramica assira nell ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] regina che porta una cornucopia sul braccio sinistro e versa l'offerta su un thymiatèrion, identificabile forse con la «decima Musa», Arsinoe II, il cui ritratto compare sull'ametista di Ginevra (Vollenweider, 1979, II, n. 40, fig. 3). Un opale della ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] sull’ellenico Parnaso. Non solo Saffo, l’appassionata poetessa lirica che era stata celebrata con il titolo di decima Musa, scavalca la cornice della finestra, invadendo idealmente lo spazio fisico dello spettatore, ma il poeta tragico che le fa ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] (1817) le province venete possano sostituire il contributo in denaro con l’offerta di un ‘omaggio’ comprendente il marmo della musa Polimnia di Canova e una serie di dipinti di allievi dell’Accademia di Belle Arti; a parte la componente per così ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...