L’Ateneo Veneto
Giuseppe Gullino
A pronunciarli, o leggerli, i nomi dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Veneto possono far pensare a due realtà molto simili tra loro. La qual cosa, per quanto attiene [...] , mostrò sempre sprezzo per Ippocrate, la bugiarda prònuba e le tube di Falloppio, preferendo invece dedicarsi a Calliope, nota musa della poesia e ferace dispensatrice di allori; sicché nel testamento lasciò un legato di 3 milioni da suddividersi in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , che finalmente poteva avvicinare quell'uomo dottissimo ("multiscius") e profittare della sua "Naturae inexausta scientia". La sua musa ne fu eccitata: "Hospes adest magnus, patrii gaudete penates..." (Carmina, p. 91). Il B. ricambiò tutti quegli ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] femminili, secondo una visione che ruota intorno agli stereotipi della donna-madre, della donna-seduttrice e della musa-ispiratrice di alti ideali. Nelle prime forme di simbolismo magico-rituale espresse nell'arte rupestre del Paleolitico superiore ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Da «Acciaio» a «Káos», Roma 1989; F. Angelini, Serafino e la tigre. Pirandello tra scrittura teatro e cinema, Venezia 1990; La musa inquietante di Pirandello: il cinema, a cura di N. Genovese - S. Gesù, I-II, Catania 1990; E. Providenti, Archeologie ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] di un sarcofago del gruppo di Sidamara (inv. n. 18, 108), databile al III sec. e derivante dal tipo del poeta con la musa (C. R. Morey, Sardis, v, Roman and Christian Sculpt., 1924, parte i, The Sarcophagus Claudia Antonia Sabina, p. 46, fig. 81; W ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] , non importa se addestrati solo alle consuetudini del consumo.
Il telefilm non mira necessariamente a diventare l’undicesima musa (ammesso che il cinema sia la decima). Nella serialità esiste qualcosa di analogo alla chick-lit, alla letteratura ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] . Il C. si muove tra l'austero indirizzo trissiniano, volto a conferire solidità storica all'epos, e la più festevole musa romanzesca, meglio atta a suscitare il diletto del grande pubblico con avventure e amori: anche il ricorso a toni e modi ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. I, p. 511 e S 1970, p. 67)
L. Bertacchi
Nuovi studi e scoperte hanno ampliato le conoscenze su A. e sul suo territorio, mentre grazie ad [...] pour l'histoire du verre, Liège, IX, 1981-1983, pp. 98-102 e 210; G. Sena Chiesa, Le gemme del Museo di Aquileia, in I Musa di Aquileia, II, cit., pp. 13-28; M.C. Calvi, Le collezioni di arti suntuarie del Museo di Aquileia, ibid., pp. 29-38; G ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] principale, il linguaggio, nonché agli usi dello stile e della retorica che meglio si adattano - se non alla propria musa personale - perlomeno alle reazioni che essi percepiscono nel pubblico. Ma anche l'attività giuridica al di fuori delle aule ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (v. vol. VI, p. 423)
A. Corso
Gli studi più recenti permettono di delineare con una certa probabilità la dinamica storica della formazione e dello sviluppo [...] anapauomenos, in BA, V-VI, 1990, pp. 187-189; A. F. Stewart, Greek Sculpture, New Haven 1990; G. Arciprete, Una statua di Musa dall'Antiquarium, in BA, IX, 1991, pp. 67-72; A. Ajootian, Praxiteles' Pouring Satyr, in AJA, XCVI, 1992, p. 358; A. Corso ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...