Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] l'abilità fisica s'incontrava con l'ispirazione artistica e la vittoria dell'atleta evocava, allo stesso tempo, la musa del poeta o l'ispirazione dello scultore". I giochi sportivi costituivano quindi una delle più alte espressioni di quella civiltà ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] per interpolazione. Secondo un suggerimento plausibile di W.R. Knorr questo è ciò che fece Menecmo.
La musa della matematica è generosa, in quanto congetture ispirate, come quella delle curve immaginarie di Menecmo, trovano spesso corrispondenza ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] sacra”»36.
Diversa la sorte di Rossini, che a metà Ottocento non aveva ricevuto nessun invito a porre la propria musa al servizio della santa causa, e ciononostante post mortem lo si sarebbe adottato alla bisogna: la fremente retorica antiatea contro ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] sociale. In terzo luogo, i ruoli non sono figure di gruppo come il buffone della classe, l'uomo di fiducia o la musa, in quanto ad essi non corrisponde alcuna posizione sociale (v. Popitz, 1967, pp. 12-17). In base a tale definizione, sono da ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] medievali. Fra il IX sec. e l'inizio del XIII, gli studiosi al servizio delle corti arabe, come i fratelli Banū Mūsā (IX sec.) e al-Ǧazarī (inizi del XIII sec.), composero nuovi trattati sugli automi e su diversi problemi di tecnologia meccanica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] polemica dei romantici contro i classicisti, muta, almeno in teoria, il suo assetto. Per es. Urania, che era la musa dell’astronomia e del poemetto didascalico, diventa il simbolo dell’armonia universale, mentre Amore, figlio di Venere, capace di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Vicino Oriente
Nicolò Marchetti
Le pratiche cultuali dell'età del bronzo
Nella prospettiva storica dell'archeologia la possibilità di individuare e interpretare [...] Bibbia più tardi definirà maṣṣebōth), analogamente a due santuari posti nella valle del Giordano (Tell Hayyat 5-3 e Tell Musa/Tel Kittan V). Nell'ultimo santuario, tra le stele poste di fronte al tempio, vi era una schematica statua raffigurante ...
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ETOLIA e ACARΝAΝIA (Αιτωλία; 'Ακαρνανία; Aetolia; Acarnania)
F. Carinci
Regioni della Grecia nord-occidentale, attualmente formanti un unico nomòs, accomunate da alcuni caratteri geografici, climatici, [...] , che forse era posto nella bocca; presso le dita della mano destra era un anello con una grande gemma raffigurante una musa. Completavano il corredo pezzi di argenteria e un sostegno per lucerna di bronzo. Il tumulo è datato al più presto alla ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ciborum di Antimo, Diaeta Theodori, vari calendari dietetici); erbari (molto conosciuti quelli di Apuleio e dello Pseudo-Antonio Musa); ricettari (Medicina Plinii); antidotari. La composita e, per certi aspetti, viva produzione di codici del periodo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e a Roberto Guiscardo, tra gli spiriti beati «che giù, prima / che venissero al ciel, fuor di gran voce, l sì ch'ogni musa ne sarebbe opima» (Par., XVIII, 28-48); ma nel cielo di Giove, tra gli spiriti che in un grado superiore di beatitudine s ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...