Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] con denominazioni modellate ora sul lessico artistico (sesta arte, settima arte, arte muta, arte del silenzio, decima Musa) ora su quello teatrale (teatro muto, teatro silenzioso), esprimeva nel primo caso fiducia nelle capacità artistiche del cinema ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] , Modena 1999; D. Benati, ibid., p. 60, n. 29; M. Medica, Un S. Giovanni Battista di J. di P., in Due santi e una musa…, Bologna 2001, pp. n.n.; D. Benati, in Fonds d'or et fonds peints italiens… (galleria G. Sarti), Paris 2002, pp. 70-76; U. Thieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] e così lo trova Stella che se ne va con un altro corteggiatore; al poeta Hoffmann non resta che la Musa a consolarlo. Un soggetto, dunque, pienamente infuso di quel romanticismo che forse Offenbach vede stravolto nelle creazioni del grand-opéra ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] , è lasciata in bianco la montagna, che ne costituisce lo sfondo; si dica altrettanto per l'Elicona, su cui siede la musa. Il Pittore di Sotades, appartenente alla generazione di P., sulla coppa di Polyidos e Glaukos, ha orlato il tumulo con un ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] la nuova arte (detta dapprima, letterariamente, anche sesta o settima arte, arte muta, arte del silenzio, decima musa) si acclimatarono con qualche difficoltà. In primo luogo, ancor prima dell’invenzione dei Lumière, va ricordata quella dell ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] Annotationi nella canzone di Gio. Battista Elicona, (Roma, N. Muzi, 1600), in cui alle stanze di Elicona (nove, una per ciascuna musa, più dei versi in chiusura di Apollo) fece seguire una serie di note erudite che danno un’ulteriore prova delle sue ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] il Duecento e il Trecento, Galatina 1945-1946; B. Maier, La personalità e la poesia di C. A., Bologna 1947; F. Figurelli, La musa bizzarra di C. A., Napoli 1950; M. Marti, Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante,Pisa 1953, pp. 83-130. ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] , ad Ind.; Duecento anni di teatro alla Scala, G. Tintori, Cronologia, Milano 1979, ad Ind.; P.J. Smith, La decima musa, Firenze 1981, ad Ind.; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ventennio fascista, Fiesole 1984, ad Ind.; B. Traversetti, L'operetta ...
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VENANZIO FORTUNATO, santo
Stefano Di Brazzano
VENANZIO FORTUNATO, santo. – Nacque a Duplavenis, oggi Valdobbiadene (Treviso), poco prima del 540.
Il nome completo tramandato dai manoscritti è Venantius [...] Fortunatus, Ann Arbor 2009; O. Ehlen, Venantius-Interpretationen. Rhetorische und generische Transgressionen beim ”neuen Orpheus”, Stuttgart 2011; D. Manzoli, Musa medievale. Saggi su temi della poesia di V. Fortunato, Roma 2016, ad indicem. ...
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ZINGARELLI, Niccolò
(Nicola) Antonio
Andrea Malnati
– Nacque a Napoli (parrocchia di S. Arcangelo all’Arena) il 4 aprile 1752 da Riccardo Tota e da Teresa Ricci.
Il padre, tenore e maestro di canto, [...] Z. fra mito e critica, in Nuova rivista musicale italiana, XXII (1988), pp. 375-422; Ead., Il «tragico colorito» della musa zingarelliana dalla cantata da camera alla romanza da salotto, in Gli affetti convenienti all’idee: studi sulla musica vocale ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...