Saffo
Emanuele Lelli
La poetessa dell’amore femminile
Vissuta nell’isola di Lesbo oltre 2.500 anni fa, Saffo fu a capo di un tiaso, una sorta di collegio in cui venivano educate le fanciulle in vista [...] fanciulle alla ragazza ora sposa.
La fortuna di Saffo, decima Musa
Saffo, anche perché donna, fu tra gli autori greci più e apprezzati dell’antichità: venne definita addirittura «la decima Musa», e i suoi carmi servirono poi da modello e fonte ...
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. Il termine greco, che come sostantivo (ἐνϑουσιασμός e il parallelo ἐνϑουσίασις) ricorre per la prima volta in Platone (Tim., 71 e; Phaedr., 249 e) indicava la condizione di chi era ἔνϑεος (la forma contratta [...] tuttavia, ἔνϑεοι sono, almeno in un primo tempo, tipicamente i poeti, in quanto traggono ogni loro sapienza dall'ispirazione della musa, e non sanno quindi render conto, col freddo ragionamento, di ciò che dicono quando sono invasati dal nume: così i ...
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MELI, Giovanni
Luigi Sorrento
Poeta, nato a Palermo il 6 marzo 1740, ivi morto il 20 dicembre 1815. Alternò fin dalla gioventù, secondo la tradizione siciliana e l'indirizzo dominante dei tempi, lo [...] . Sia che si tratti di figure fantastiche o di reali ispiratrici, sia che i motivi dominanti ripetano quelli preferiti dalla musa popolare siciliana, d'amuri, gilusia, spartenza e sdegnu, è sempre la fantasia del poeta che, nell'esprimere i subitanei ...
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Sistema montuoso della Siria centrale, sorgente a E. del Libano, dal quale lo separa la lunga ampia e profonda depressione valliva della Biqā‛, la Celesiria (Κοίλη Συρία) dell'antichità classica. Il limite [...] come un altipiano rialzato ai margini in due creste, l'occidentale culminante a m. 2480 con l'Abū Ḥīn l'orientale a 2680 col Ṭal‛at Mūsá. Verso E. la catena declina con tre serie di gradini: il primo e più alto (1600-1800 m.) è l'‛Assāl el-Ward; il ...
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Comune della provincia di Lucca, in val di Serchio. Il capoluogo su di una ridente altura presso le ultime pendici occidentali del M. Rondinaio, a 410 m. s. m., è a 4 km. dalla riva sinistra del Serchio [...] dice il poeta in uno dei Canti di Castelvecchio, che ebbero appunto titolo da Castelvecchio (frazione di Barga) dove la Musa del poeta trovò propizio silenzio e dove la sua tomba è oggi monumento nazionale.
Monumenti. - Al sommo del pittoresco paese ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] zona).
Del resto, il disastro di Ankara del 1402 e, qualche anno dopo (1408), la guerra civile tra Suleyman e Musà non stavano forse a dimostrare quanto poco solida e durevole, quanto precaria fosse questa presunta potenza ottomana? Al punto che ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] et l'Italie, Genève 1954, pp. 88, 165, 221, 223; P. R. Horne, Reformation and Counter-Reformation at Ferrara: A. Musa Bresavola and G. Cinthio Giraldi, in Italian Studies, XIII(1958), pp. 65-76; V. Ragazzini, Un saggio "tumultuario" dell'eloquenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di modesta famiglia e con una educazione inizialmente costretta entro convenzioni [...] nel turbato stagno.
Ma chi giammai potrìa
Guarir tua mente illusa,
O trar per altra via
Te ostinato amator de la tua Musa?
Lasciala: o, pari a vile
Mima, il pudore insulti,
Dilettando scurrile
I bassi genj dietro al fasto occulti.
Mia bile, al fin ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] - sicché il Tasso stesso finì per dichiarare (lett. 77)d'aver "condotto a fine la favola di Erminia come ha voluto la musa, se non come avrebbe voluto l'arte" -, si inseriscono in una più ampia tendenza a riprendere temi e vicende epiche secondo ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] Anna Karina'‒ e sposandola subito dopo la fine delle riprese del film.
La K. divenne così la sua musa, con un'intelligente disponibilità ad assecondare le inconsuete tecniche del regista nella direzione degli attori. Questo importante sodalizio non ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...