FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] del S. Uffizio e segretario della Pubblica Sanità.
Ebbe una discreta fama presso i contemporanei come poeta, dilettandosi tanto con la musa volgare quanto con quella latina. Fu amico di F. Redi e conobbe A. Segni, che diede spazio a due suoi ...
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MENEDEMO (Μενέδημος)
G. Becatti
Filosofo greco, nato ad Eretria, figlio di Clistene, architetto e scenografo, della famiglia dei Theopropidi.
Nacque forse intorno al 336-337 a. C. e morì a 74 anni. A [...] Parigi, dove compare ugualmente ammantato, barbato, appoggiato al bastone e con la mano destra protesa in atto di conversare con la Musa che siede dinanzi a lui.
Bibl.: F. Studnizka, Imagines illustrium, in Jahrbuch, 38-39, 1923-24, p. 64 ss.; K. v ...
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Così si designò in antico l'oggetto risultante dalla riunione per mezzo di cerniera di due tavolette, o valve, che, spalmate internamente di cera, servivano per la scrittura. Questa specie di libretto [...] , forse nuziale, dei Nicomaci e dei Simmaci (sec. IV; v. avorio, V, p. 663), quello con un Poeta e la Musa (Monza, Cattedrale) e varî altri con figure mitologiche, la serie dei dittici consolari, cronologicamente estesa dal 406 al 541. Su quelli del ...
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Storico dell'antichità, nato a Pietra Ligure (Savona) il 22 dicembre 1910. Allievo di G. De Sanctis, perfeziona gli studi universitari presso la Scuola italiana archeologica di Atene, compiendo importanti [...] e la ''verità'' in Omero e in Esiodo, ibid., 91 [1963], pp. 257-81 e 385-415; L'ispirazione della Musa e gli albori della critica storica nell'età arcaica, ibid., 92 [1964], pp. 129-56 e 257-87).
Gli interessi di A. si estendono alla cristianistica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] non sviluppassero una loro matematica archimedea. A partire dal 9° sec., con i tre fratelli Muḥammad, Aḥmad e al-Ḥasan (noti come i Banū Mūsā, ovvero i «figli di Mosè») e con Abū al-Ḥasan Ṯābit ibn Qurra, su su fino all’11° con il grande Abū ‛Alī al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
Menso Folkerts
La rinascita degli studi geometrici nel mondo latino
La tradizione [...] misāḥat al-aškāl al-basīṭa wa-'l-kuriyya (Libro per conoscere l'area delle figure piane e sferiche) dei Banū Mūsā (i tre figli di Mūsā ibn Šākir, attivi nel IX sec.), tradotto in latino da Gherardo da Cremona e noto con il titolo Liber trium fratrum ...
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MOMBRIZIO, Bonino
Serena Spanò Martinelli
MOMBRIZIO (Montebretto), Bonino. – Nacque a Milano (secondo Bossi, seguito dai repertori successivi) nel 1424 da Bartolomeo (Bertola, Bartolo). Pare essere [...] dallo stesso M. (valga come esempio il suo dialogo con la Musa) e, accolta senza riserve dai repertori, è passata nei lavori successivi educata alle humanae litterae. In apertura un dialogo con la Musa, il cui senso è ben chiaro dall’attacco: «Quid ...
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AZERBAIGIAN
P. Cuneo
(medio persiano Āturpātākan; armeno Atrapatakan; gr. 'Ατϱοπατήνη; arabo Ādharbayjān)
Regione storica dell'Asia anteriore, oggi suddivisa tra l'U.R.S.S. (Rep. Socialista Sovietica [...] Nardaran (costruita nel 1301 dall'architetto Maḥmūd ibn Sa'īd), dove è anche un ḥammām (1388, opera di Gushtasif ibn Mūsā). Risale pure al periodo ilkhanide il radicale rifacimento, dopo un terremoto, della Grande moschea di Derbent (1368-1369, opera ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] , Morgan Library M 748, gli è accanto una figura di giovane pensoso, in una composizione che ricorda quella del Poeta e della Musa; J. Weitzmann-Fiedler pensa che in ogni caso si tratti di figura, priva di un preciso significato, data a Matteo in età ...
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Fraate
Nome di vari sovrani della dinastia partica degli Arsacidi, che regnò dal sec. 3° a.C. al sec. 3° d.C.
F. I (181-174 a.C.) approfittò della debolezza dell’impero seleucide dopo la disfatta di [...] di Carre, con l’invasione dell’Atropatene, finì nel 36 con un disastroso insuccesso per i romani.
F. V, figlio del precedente, regnò insieme con la madre, Musa, sino al 4 d.C., quando fu deposto e fuggì presso i romani (secondo altri fu ucciso). ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...