MACCAGNINI, Angelo
Federica Veratelli
MACCAGNINI (Maccagnino), Angelo (Angelo da Siena). – Sono frammentarie le notizie su questo pittore, originario di Siena, figlio dell’orafo Pietro, la cui attività [...] La critica è ormai unanimemente concorde nell’attribuirgli un linguaggio pittorico fortemente influenzato dall’ars nova fiamminga (la musa Tersicore del Museo Poldi Pezzoli a Milano), che doveva comunque aver assorbito durante gli anni ferraresi. Già ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] tempo a Venezia e poi si stabilisce per un settennio a Ferrara. Qui stringe una cordiale amicizia con Antonio Musa Brasavola, famoso lettore di medicina in quello studio e medico ducale (cfr. Amato Lusitano, Enarrationes in Dioscoridem, Venezia 1557 ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] non banali fossero noti agli antichi babilonesi.
L’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che visse a Baghdad tra il 780 e l’850. Non si conoscono molti episodi della sua vita. Di ...
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CHAIREAS (Χαιρέας)
L. Guerrini
2°. - Probabile scultore greco d'Asia, figlio di Eumenes, della seconda metà del III sec. a. C. Il suo nome appare come dedicante (e forse autore) di una statua di Apollo, [...] era un'opera fatta a Susa, cosi originario di Susa doveva essere anche Ch. (vedi, ad esempio, il nome di Musa della figlia, caratteristico delle regioni orientali).
Bibl.: F. Cumont, in Comptes Rendus Acad. Inscr., 1932, p. 274, n. 2; Suppl ...
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Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...] La prima satira, di argomento letterario e d'intento etico, dimostra quale genere di poesia il secolo corrotto preferisse alla musa cara al poeta. Tutte le altre satire trattano argomenti di dottrina etica secondo la Stoa: la seconda tratta del falso ...
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Poeta latino, nato in Alessandria d'Egitto. Lo conferma egli stesso (Carm. min., 22, 20 Birt) considerando Alessandro Magno conditor... patriae (cfr. anche Carm. min., 19,3, nostro cognite Nilo e Suida [...] Lat., VI, 1710) chiusa da un distico greco inneggiante al poeta che riuniva in sé lo spirito di Virgilio e la musa di Omero. Presumibilmente poco dopo, per intervento di Serena, moglie di Stilicone, si accasò con una donna di nobile lignaggio, forse ...
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Poeta venezolano, di origine italiana, nato a Cartagena nel 1827, ivi morto nel 1897. Dagli studi di medicina passò alla carriera diplomatica, e fu console a Liverpool per venti anni. I contemporanei apprezzarono [...] Amaro o idillico in Á Orillas de Tamaira, ricordi nostalgici della giovinezza, tenta tutte le note sentimentali della malinconica musa. Disilluso in Amor é Inocencia, travagliato in El Ciprés, desolato in La Muerte, fino ai richiami tenui e sfumati ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] , permettendo la misurazione d' "ogni distanza" sia col "chiaro" che nel "bruno" notturno. Ed egli, previa invocazione alla "musa gentil", celebrava "il modo" da lui "ritrovato per levare le distanze" in un poemetto in ottave, Il bombardiere (alla ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] secondo diverse modalità, da G. Ungaretti e D. Campana, A. Onofri e C. Rebora - fu proprio il G. a piegare la musa avanguardistica a soluzioni che si rivelano fra le più convincenti per impasto fonico, ritmico e cromatico, e che superano pertanto il ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] per l’eccellenza della signora Beatrice Fiorilli Vitali (Milano 1640), moglie di Giovan Battista Fiorillo. Nella dedicatoria della Musa, datata Milano, 10 ottobre 1640, Fiorillo è peraltro ringraziato per aver recitato nei tre mesi precedenti qualche ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...