musare
Alessandro Niccoli
Con il significato di " stare oziosamente a guardare ", " attardarsi ", compare in If XXVIII 43 Ma tu chi se' che 'n su lo scoglio muse [" indugi ", Anonimo; " expectas ", [...] e nel provenzale muzar (Parodi, Lingua 282), dall'originario significato di " tenere fisso il muso su qualcosa " dichiarato dal Varchi (Ercolano, in Opere, II, Trieste 1858, 66) sviluppò l'accezione con la quale compare in Dante. V. MUSA; Musaggio. ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] cuore e di costume, alla semplicità, alle gioie intime dell'amicizia e della famiglia, è dedicata l'ultima ode (Alla Musa). Oltre le opere maggiori P. lasciò un gran numero di rime varie (canzonette, scherzi, cicalate, terzine, versi sciolti, sonetti ...
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Nato il 14 novembre 1812 in Verona, dove morì il 17 luglio 1878. Carcerato dell'Austria a Mantova nel 1852 e nel '59 a Josephstadt. Insegnò a Firenze, dopo il '64, estetica e storia dell'arte, nell'Istituto [...] come religioso compianto per gli uomini e per la stessa Italia genitrice (Il Monte Circello). Su questi motivi si riscatta la musa aleardiana, e il poeta ebbe troppo fine intelligenza per non darsi ragione dei suoi errori, e ben intuì qual fosse la ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] montagne (Roma 1907); La vergine veneta (Milano 1918); Carme umanistico (Londra 1924); La notte dei re (Zara 1927); Musa limitaris (Milano 1929); The Romantic Age in Italian Literature (Londra 1918); The central problem of the Mediterranean Sea (New ...
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FRANCHETTI, Augusto
Antonio Panella
Storico, nato il 10 luglio 1840 a Firenze, dove morì il 22 febbraio 1905. Insegnò diritto costituzionale nel R. Istituto di scienze sociali di Firenze, dove poi tenne [...] . E le prove egli cercò, più che nelle vicende politiche, nelle manifestazioni letterarie: pensiero degli scrittori, canti dei poeti, musa popolare. L'opera ebbe una seconda edizione (Storia d'Italia dal 1789 al 1799, Milano s. a.) soltanto in parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] da un recipiente all’altro trova qui la sua massima espressione. Destinata a grande fortuna, l’opera dei Banu Musa presenta anche due importanti intuizioni tecniche: la valvola conica, quasi sempre presente nei dispositivi descritti, che circolerà in ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] , La sua pittura è made in Italy, in Modigliani segreto, in La Stampa. Speciali (Torino), 1993, pp. 3-5; B. Marconi, Non solo musa, in Il Giornale dell'arte, XI (1993), 117, pp. 36 s.; M. Fagiolo dell'Arco, Gli artisti, le gallerie, le occasioni, in ...
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DEVERS, Giuseppe
Silvana Pettenati
Nacque a Torino il 7 ag. 1823 da Antonio, soprastante agli operai della sartoria Demichelis, e da Giuseppa Lungagero. Dopo aver appreso i primi rudimenti del disegno [...] Ary Scheffer a Parigi nel 1854, conservato nel museo di Dordrecht; nello stesso museo è presente un'altra copia della Musa Euterpe, opera del Devers.
Èprobabile che per la stessa esposizione il D. avesse presentato il servizio in maiolica (otto pezzi ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] di serpenti, 1907 (Parigi, Musée d'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York, Museum of modern art); Il poeta e la sua musa [Apollinaire e Marie Laurencin], 1909, e Foresta vergine al tramonto, 1910 (Basilea, Kunstmuseum). ...
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Uomo politico nigeriano (n. Abeokuta 1937). Di etnia yoruba e di religione cristiana, dopo aver frequentato una scuola militare in Gran Bretagna O. intraprese la carriera nell'esercito fino al grado di [...] dal Parlamento nel suo tentativo di modificare la Costituzione per concorrere a un terzo mandato (2006), nelle sanguinose e controverse elezioni politiche di aprile 2007 è stato eletto alla presidenza del paese il suo delfino Umaru Musa Yar΄Adua. ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...