PARNY, Èvariste-Désiré De Forges, cavaliere, poi visconte di
Diego Valeri
Poeta francese, nato all'Isola Bourbon (ora Isola della Riunione) nel 1753, morto a Parigi nel 1814. Fanciullo, fu mandato in [...] prima raccolta delle sue Poésies erotiques. Ritiratosi a vita privata, nei dintorni di Parigi, si diede tutto alla sua musa leggiera; da cui non si distolse neppure quando la rivoluzione l'ebbe rovinato. S'impiegò allora al Ministero dell'istruzione ...
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Si ricordano cinque scultori greci di questo nome.
1. Lavorò nell'Attica nella seconda metà del sec. VI a. C., e ci è noto sia da un frammento di firma sulla base d'una statua votiva, sia da un rilievo [...] bronzista di Sicione, fratello del celebre Canaco, e poco meno stimato di lui: un tardo epigramma greco ne ricorda la statua d'una Musa (Anth. Pal., XVI, 220).
3. Da Cidonia in Creta: Pausania (V, 25,11) ricorda di lui il gruppo di Eracle che abbatte ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] rivelò proficua. Nel 1978 poi, con Violette Nozière, C. scoprì Isabelle Huppert, che sarebbe diventata la sua nuova complice-musa: con lei ha infatti girato successivamente Une affaire de femmes (1988; Un affare di donne); Madame Bovary (1991), dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] dalla mia lingua la follia di costoro,
da labbra sacre guidate invece il flusso di una fonte pura
e te, memore vergine Musa dalle bianche braccia, te io imploro: di
quanto è lecito ai mortali udire,
guida dalla casa di Pietà (Eysebies) conducendo il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Europa islamica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa conosce più volte una stabile presenzaislamica. Ai circa [...] in cui, dopo alcune incursioni, i musulmani penetrano fin dal 711 col berbero Tàriq ibn Ziyàd, liberto del governatore di Qayrawàn, Musa ibn Nusayr. Egli sbarca con 7000 uomini a Gibilterra (la cui rocca è da essi chiamata Giàbal at-Tàriq, “monte di ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] del 1530 e l’inizio del 1531, si trasferì a Ferrara per proseguire gli studi, probabilmente sotto la guida di Antonio Musa Brasavola. Qui curò la pubblicazione della commedia summenzionata che vide la luce a Venezia nel 1533.
I tre tiranni, opera a ...
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SKYLAX (Σκύλαξ)
A. Stazio
Incisore di gemme. Su un'onice ora dispersa, e della cui autenticità si è, forse a torto, dubitato, il suo nome appariva accanto ad una figura di satiro danzante ritratta con [...] e in un atteggiamento più composto, rappresenta una figura giovanile di Eracle (Hercules Musarum?) quale la conosciamo dai denari di Q. Pomponio Musa. Tutte le altre gemme col nome di S. sono false, o, almeno, assai dubbie.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d ...
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KARLSRUHE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo circa la metà del V sec. a. C. Dipinge piccoli vasi, in preferenza lèkythoi a figure rosse e a fondo bianco, e coppe apode; vale a dire vasi [...] bianco della singolarissima coppa coperta di Boston 00.356, in cui la figurazione tersa e come sospesa di Apollo e una Musa, sembra opera troppo meditata e raccolta per le cadenze scorrevoli e facilone del nostro artista.
Bibl.: J. D. Beazley, Red ...
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Fabris, Luigi. – Scultore e ceramista italiano (Bassano del Grappa 1883 – ivi 1952). Artista abile e polivalente, che ha trovato il suo mezzo di espressione nella lavorazione del bronzo e della ceramica, [...] ’Aeronautica al Cimitero Monumentale di Milano e l’anno successivo il Comune di Bassano gli ha commissionato la scultura La Musa scrivente dedicata allo scrittore G. Vaccari. Anche se i bombardamenti inglesi nel 1940 colpirono la sua fabbrica, F. non ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] "Orientamenti", 1902; Anna, 1911), si ricordano il romanzo filosofico Lydda. Scrisori romane ("Lydda. Lettere romane", 1911) e la raccolta di racconti O muză ("Una musa", 1922), vivace evocazione della nobiltà e dell'aristocrazia napoletana e romana. ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...