Scrittore, drammaturgo e marionettista italiano (Torino 1927 - Cetona 2018). Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri (su La Stampa di Torino), in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca [...] , C. introduce nell'esercizio dell'ufficio saggistico: Difesa della luna (1971); La carta è stanca (1976); La Musa ulcerosa (1978); Un viaggio in Italia (1983); Albergo Italia (1985); L'occhiale malinconico (1988); Centoventuno pensieri del ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque a Parigi nel 1727,. e vi morì nel 1775. Figlio del pittore Hubert e padre di Germain, anch'egli pittore, fu il più illustre della famiglia. Ritrattista di donne e di bambini non ebbe rivali [...] al servizio della Pompadour, poi a quello della Du Barry, della quale divenne l'artista preferito, ritraendola come Flora e come Musa. Fu artista fra i più caratteristici del secolo XVIII; senza il tocco largo e il caldo colore del Nattier, ebbe come ...
Leggi Tutto
GLICERA (Γλαυκέρα)
G. Sena Chiesa
Amante di Menandro, il più noto poeta della Commedia Nuova; visse alla fine del IV sec. a. C.
Secondo Alcifrone, collaborò talvolta con il poeta nella stesura delle [...] ; in uno di essi può essere riconosciuta una scena di commiato. Si tratta però sempre di figurazioni derivate dal tipo generico della Musa assistente il poeta.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ikon., II, 115, 117; A. M. Friend, jr., Antioch on the Orontes ...
Leggi Tutto
Scrittore slovacco (n. Poniky, Banská Bystrica, 1918). Combattente sul fronte italiano (1944-45), corrispondente da Roma (1948-50), poi redattore e (1967-70) direttore della casa editrice Slovenský spisovatel´; [...] donna", 1964; Pút´ za kolibríkom "In cerca del colibrì", 1966), recuperando talvolta movenze surrealiste (Múza oblieha Tróju "La musa assedia Troia", 1965). Ha rievocato l'esperienza di guerra nei racconti di Apeninský vzduch ("L'aria degli Appennini ...
Leggi Tutto
Nacque a Venezia il 1° agosto 1694, e vi morì nel 1768, ultimo della famiglia patrizia donde era uscita la bellissima Baffo, che, rapita dai Turchi mentre accompagnava il padre veleggiante verso Corfù [...] nel sonetto, che fu la forma metrica da lui preferita. Talvolta però il licenzioso poeta eleva il tono della Musa a severa e forse sincera riprensione dei costumi. Insigni personaggi del suo tempo, teatri, feste, caffè, osterie, preti, monache ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Il primo periodo dell'astronomia islamica
Régis Morelon
Il primo periodo dell'astronomia islamica
Le fonti dell'astronomia araba
La [...] un'attenta analisi critica del testo mostra che l'opera è anteriore e che fu composta probabilmente nella cerchia scientifica dei Banū Mūsā, prima della metà del IX secolo.
L'autore di questo testo discute le posizioni di Tolomeo relative al moto del ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Filippo
Giuliano Gliozzi
Figlio di Niccolò e di Alessandra di Filippo Strozzi, nacque, presumibilmente a Firenze, il 14 apr. 1505.
Il 10 agosto 1530 partecipò, insieme col fratello Piero, alla [...] inventis addere.Si sa che conobbe personalmente Tiziano e Michelangelo, ma più profonda fu la sua amicizia con il famoso medico A. Musa Brasavola. Per incontrare quest'ultimo il C. si recò anche a Ferrara, ma. vi giunse che l'amico era da poco morto ...
Leggi Tutto
musaggio
Luigi Vanossi
Formata sul francese antico musage, la parola appare in Fiore LXXI 13 Non vi varrà gittar di manganello, / ned a le guardie lor folle musaggio, / porte né mura, né trar di quadrello; [...]
La voce non è registrata nei vocabolari; nell'uso dantesco essa non rimane tuttavia isolata, saldandosi da un lato con ‛ star a la musa ' (v.) di Fiore CLXIV 13, dall'altro con ‛ musare ' (v.) di If XXVIII 43 (il quale quindi è legato al lessico del ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il paese non seppe, o non poté, o non volle organizzare una valida resistenza neppur quando nel 712, all'arrivo di Mūsà con rinforzi, la scorreria si trasformò in spedizione di stabile conquista; e quando alla fine dell'anno dopo in Toledo il califfo ...
Leggi Tutto
SANCIO I re di Navarra
Nino CORTESE
Salì sul trono di Navarra nel 905, succedendo a Fortún Garcés, che alcuni considerano come suo fratello e altri, con maggiore verosimiglianza, come appartenente a [...] la propria fama.
Il suo primo nemico fu aṭ-Ṭawīl signore di Huesca: nelle contese con lui e con i Banū Mūsā estese il proprio dominio su Albaida, centro della signoria di questi ultimi, sulle cui rovine sembra fondasse il monastero di San ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...