Scrittore polacco (Berlino 1908 - Varsavia 1988). Ai suoi continui viaggi e soggiorni in varie parti del mondo si può forse ricondurre la visione aperta della storia, o piuttosto del "labirinto della storia", [...] (le sei parti di Nowa baśń "La nuova leggenda", 1962-70; Tylko Beatrycze "Solo Beatrice", 1962; Muza dalekich podróży "La musa dei viaggi lontani", 1970), nella ricerca di nessi logici e psicologici che da varie zone e momenti della storia umana ...
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QUINAULT, Philippe
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Parigi il 3 giugno 1635, morto il 26 nommbre 1688. Di umile condizione (figlio di un fornaio di Rue de Grenelle), entrò come servitorello [...] , fu presentata dal suo maestro al Théâtre Français, e data nel 1653 con buon successo. Bel giovane, di facile e tenera musa, fu presto introdotto nella società "preziosa" da M.me d'Oradour, e ne divenne adulatissimo ornamento, sotto il nome di ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] dalla metà circa del III sec. d. C. alla diffusione dell'iconografia del saggio, all'identificazione cioè del definito con la Musa che della Sapienza è il simbolo. Oltre al valore intrinseco dei singoli monumenti, l'importanza di questi s. nella loro ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] canto.
Nel Mandracchio esiliato l'autore ribadisce la sua volontà di dilettare chi legge, non cambiando la sua "rozza musa". In questa parte del poemetto si vede Mandracchio disperato per essere costretto ad abbandonare Napoli. Incappa nelle mani di ...
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Poetessa lettone, nata a Riga il 30 maggio 1931. Dopo aver frequentato il Politecnico nella città natale, ha studiato letteratura e giornalismo all'università di Mosca. Divenuta membro, nel 1958, dell'Associazione [...] di moduli e ritmi espressivi, profondità di pensiero e ricchezza linguistica. Ella stessa ha dichiarato di considerare sua musa ispiratrice il vocabolario della lingua lettone con la multiformità del suo lessico, di cui si è servita con sapienza ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] passi de I romanzi (Venezia, V. Valgrisi, 1554) ricorda i suoi maestri e i suoi numerosi e dotti amici, quali Antonio Musa Brasavola (ne sposò la figlia Violante, da cui ebbe quattro figli: Giulio, Alfonso, Niccolò e Laura), Bartolomeo Ricci, Giovan ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] si distinse per la fedeltà dimostrata al servizio della corona angioina: nell'esercito regio militava sullo scadere del sec. XIV, Musa da Terracina, signore del territorio di Vatio o Batio in Capitanata, onde l'aggiunta del nome Bacio a quello di ...
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Poeta spagnolo (Benaque, Malaga, 1857 - Malaga 1933). Autodidatta, lavorò come giornalista e viaggiò nelle Filippine e in America. Le sue prime raccolte di liriche (Renglones cortos, 1880; Noventa estrofas, [...] ricordano Piedras preciosas (1900), Lenguas de fuego (1908) ed El poema del beso (1932). Scrisse anche romanzi (El cielo alegre, 1887; La cópula, 1906) e opere teatrali (La musa, 1902); espose le proprie riflessioni sulla poesia in El ritmo (1894). ...
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Scrittore romeno, nato nel 1787, o più probabilmente nel 1788, a Hertga, nell'Alta Moldavia, morto a Iaşi, nel 1869. Suo padre, oriundo della Galizia polacca, si chiamava Assakiewicz. L'A. fece i suoi [...] Campidoglio e per i quali divenne socio di un'Accademia romana; strinse rapporti d'amicizia con Bianca Milesi (la sua Musa) e conobbe a Milano il Monti. Tornato in patria, entrò nella diplomazia, nella magistratura e nell'insegnamento, suscitando un ...
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ANICHINI, Francesco
Maria Angela Novelli
Di origine ferrarese, ma operoso per lo più a Venezia, non si conosce l'anno della sua nascita, ed anche il nome del padre è incerto: Lorenzo (Baruffaldi) o [...] Sono citate inoltre una lucciola in lapislazzulo, in cui le venature dorate della pietra rendevano mirabilmente la luminosità dell'insetto (Musa Brasavola), e una corniola con una figura di "Apollo" seduto sotto un albero d'alloro con lira e faretra ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...