NENCINI, Andrea
Ernesto Pulignano
– Nacque a Siena il 27 novembre 1788.
Si formò a Bologna con padre Stanislao Mattei; tra i suoi compagni di studi ci fu Gioacchino Rossini, che l’8 agosto 1806, in [...] ; l’11 agosto 1808 si produssero entrambi in un concerto festivo dell’istituto, Nencini con un terzetto vocale (probabilmente La musa Euterpe io sono) e una serie di variazioni per pianoforte e orchestra (Radiciotti, 1927, tav. X). Nello stesso anno ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] sull'origine del dio e sugli avvenimenti che legano il suo nome alle cerimonie di nozze. I. viene detto figlio di una musa (Calliope, Clio o Urania) e di Apollo, o di Dioniso e Afrodite o del cantore Magnes; circa le vicende della sua breve ...
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Nome d’arte della cantante italiana Marina Restuccia (n. Roma 1969). Dopo aver ottenuto una certa notorietà all’estero (con lo pseudonimo di Jamie Dee), nel 1995 ha pubblicato il primo album in italiano [...] grazie al brano Primavera. Tra gli interpreti più apprezzati della sua generazione, dei suoi album più recenti vanno segnalati Musa (2009), La conseguenza naturale dell'errore (2012), Pareidolia (2014) e Per essere felici (2020). Del 2022 è il suo ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] 1864 s'impiega al comune di Parigi e contemporaneamente frequenta i caffè letterarî. Ivi s'inizia alle pericolose volutià della "Musa verde", l'absinthe, contraendo il vizio degli abusi alcoolici. Sono di quegli anni i Poèmes saturniens (1866) che ...
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Pegasea
Antonio Martina
Attributo di una delle Muse o di tutte le Muse. Il termine P. è connesso col mito di Pegaso.
Narra Ovidio (Met. IV 772 ss.) che Perseo, rintracciata Medusa, l'unica delle tre [...] e Columella (X 263).
D., salito con Beatrice al cielo di Giove, accingendosi a descrivere nuove figurazioni allegoriche, invoca la Musa perché voglia elargirgli l'ispirazione adeguata alla solennità del momento (cfr. Pg XXIX 37-42, Pd I 14, VE II IV ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] l'indizio offerto dallo stesso Plinio che chiama "achillee" le statue giovanili nude con l'asta (Nat. hist., xxxiv, 18).
La Musa acefala di Efeso ha fornito per la Saffo un persuasivo studio di ponderazione legato alla tradizione del V sec. e forse ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] , il 19 sett. 1533, la cerimonia della laurea nella quale ebbe promotori i celebri medici umanisti Giovanni Mainardi e Antonio Musa Brasavola. Era ancora semplice chierico quando una bolla di Paolo III (1533) lo nominò puntatore dei dottori e lettori ...
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(ebr. Sīnai, ar. Ṭūr Sīnā) Penisola di forma triangolare che geograficamente appartiene all’Asia e politicamente all’Egitto, di cui costituisce due governatorati (S. Settentrionale, 25.574 km2 con 339.752 [...] ricevere la legge divina. La tradizione ebraica non ha voluto identificare il Monte S.; per cristiani e musulmani è l’od. Gebel Mūsā.
Nella valle fra il Monte S. e il Monte Moneiga sorge il monastero di S. Caterina, fondato da Giustiniano fra il 458 ...
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SANDOVAL y CUTOLI, Manúel
Carlo Boselli
Poeta e letterato, nato il 1° gennaio 1874 a Madrid, ivi morto il 12 ottobre 1932. Laureatosi in legge e in lettere si diede all'insegnamento, negli istituti [...] Alonso Cortés.
A ventun anno pubblicò il poema Prometeo, a cui seguirono: Aves de paso (1905), Cancionero (1909), Musa castellana (1911), De mi cercado (1912), che meritò il premio Fastenrath; Renacimiento (1915), Aún hay sol (1925). Collaboratore ...
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PORCIO Licino (Porcius Licinus)
Massimo Lenchantin De Gubernatis
Poeta latino, fiorì verso la fine del sec. II a. C. Il suo cognomen è più probabilmente Licinus che non Licinius. Aulo Gellio cita di [...] letteratura o forse sulla sola poesia latina.
In uno dei due frammenti autentici a noi pervenuti sostiene erroneamente che la Musa entrò con piede alato in Roma ai tempi della seconda guerra punica. Nell'altro frammento accenna, non senza malignità ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...