sansonettiano
agg. Del giornalista Piero Sansonetti.
• C’è un bel sole primaverile e sotto la redazione di «Liberazione» ‒ quotidiano conteso tra la minoranza di scapigliati vendoliani, che hanno dalla [...] . È un sit-in a difesa della linea «aperta» del giornale e la star è Vladimir Luxuria, ormai ufficialmente «musa» della linea sansonettiana. (Francesco Bei, Repubblica, 31 dicembre 2008, p. 13, Politica) • è anche una storia focosa di amore ...
Leggi Tutto
new economic history
Vera Zamagni
Indirizzo metodologico di studio, adottato da storici dell’economia statunitensi a partire dalla fine degli anni 1950, tendente a impiegare modelli matematici per analizzare [...] il movimento è stato anche denominato cliometria (➔), termine che mette insieme storia e quantificazione (dal nome della musa della storia, Clio, e dal vocabolo greco metria, «misurazione»). Tale orientamento si inseriva in una propensione accentuata ...
Leggi Tutto
VIOLANTE DO CEO
Mario Pelaez
. Appartenne alla famiglia Montesino, ma era ed è meglio conosciuta come Soror Violante do Ceo (del Cielo), perché entrò giovanissima nell'ordine domenicano e visse una [...] conosciuta per la sua attitudine a sonar l'arpa e a comporre versi, onde i suoi contemporanei la chiamavano "decima Musa portoghese". Fra le sue poesie ve n'ha di quelle schiettamente ispirate da fervore religioso, come le Deprecações devotas, delle ...
Leggi Tutto
CLAUDIANO (Claudius Claudiānus)
P. Orlandini*
Fu l'ultimo grande poeta latino nutrito di ideali classici. Visse alla corte di Arcadio e Onorio sotto la protezione di Stilicone (notizie dal 370 al 404 [...] (v. vol. i, tav. a colori a p. 944), interpretato da K. Weitzmann e St. Schultz. Nel pannello sinistro del dittico una Musa, dal chitone altocinto e avvolta alla vita dallo himàtion, suona la cetra che poggia su una colonna corinzia, sullo sfondo ...
Leggi Tutto
Huston, Anjelica
Huston, Anjelica. – Attrice cinematografica statunitense (n. Los Angeles 1951). Bellezza algida, non convenzionale, altera ed elegante, ha prestato spesso il volto a donne forti, magiche [...] Addams in The Addams family (1991) di Barry Sonnenfeld. Dal 2000 ha affiancato ruoli brillanti a parti drammatiche divenendo la musa del brillante regista Wes Anderson che l’ha scelta per ben tre pellicole: The Royal Tenenbaums (2001; I Tenenbaum ...
Leggi Tutto
ARISTOKLES (᾿Αριστοκλῆς)
M. T. Amorelli*
2°. - Bronzista greco, all'incirca contemporaneo del precedente; nativo di Sicione, fratello del celebre Kanachos. A lui fa capo una scuola di artisti durata [...] di Chio con il figlio Papias. Sappiamo da un epigramma greco di epoca tarda che egli fu l'autore della statua di una Musa con la lyra in gruppo con altre due Muse, opera di Kanachos e di Ageladas (Anth. Pal., xvi, 220).
Bibl.: H. Brunn, Gesch ...
Leggi Tutto
Futa Djallon (o Futa Giallon, Fouta Jalon)
Futa Djallon
(o Futa Giallon, Fouta Jalon) Regione montuosa della Guinea (vi nascono i fiumi Niger e Gambia). Alla popolazione originaria yalunka (anche dialonke [...] militante. Nel 1725 il religioso fulani Alpha ba indisse un jihad contro i non musulmani e il suo successore, Ibrahima Musa, stabilì una teocrazia a forte impronta fulana, centro di propagazione dell’islam ortodosso in Africa occidentale. Di qui, nel ...
Leggi Tutto
Scrittore teatrale tedesco. Nacque a Lipsia nel 1811 e vi morì nel 1873. Cominciò come attore e direttore di teatro, trasse poi da tale esperienza pratica la facilità a produrre inesauribilmente commedie [...] ebbero più lunga vita Der Steckbrief (satira della polizia), Der Störenfried (satira della suocera), Eigensinn, Doktor Vespe. La sua musa è sempre conciliante e bonaria: non fu mai "satirico con la frusta", e neppure mai discese nella scurrilità. Fu ...
Leggi Tutto
MAGNY, Olivier de
Natale Addamiano
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma [...] II.
Cominciò a farsi conoscere con dei noiosi sonetti amorosi per una Castianire (1553), cui seguirono, dettate da una musa epicurea, le Gaytez (1554); i Souspirs (1557), composti al ritorno dall'Italia; le Odes (1559), a imitazione del Ronsard ...
Leggi Tutto
Garrel, Philippe
Rinaldo Censi
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 6 aprile 1948. Fedele allo spirito della sua generazione, legata agli eventi del Sessantotto, [...] con la cantante rock Nico che ha ispirato il particolare tema ossessivo della sua opera, ossia il rapporto tra poeta e musa, pittore e modella. Egli ha così composto il ritratto sofferto e intenso di un'affezione amorosa per riviverla e modificarla ...
Leggi Tutto
musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...