Uomo politico e scrittore messicano (n. Zacatlán 1876 - m. 1954), deputato federale (1912-17) e segretario per le Finanze durante il governo Carranza (1914-17, 1919-20). Nel 1920 si ritirò dalla vita politica. [...] Ha pubblidato, sotto lo pseudonimo di Lucas Ribera, El cantar de los cantares (1919), Musa peregrina (1929), e, sotto quello di Lic. Blas Urrea, Obras politicas (1920). ...
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NEBO, Monte (Ναϐαū, Nabo o Nebo; ebr. Nĕbo)
M. Piccirillo
) Monte della Transgiordania, uno dei più alti (806 m) della catena Abarim, a E del Mar Morto, di fronte a Gerusalemme.
Sorgenti d'acqua perenne [...] solo un lacerto del presbiterio absidato con due grappoli d'uva che escono da un vaso ansato.
Le chiese dello wādī 'Ayūn Musa. - Rovine di monasteri sono visibili nei pressi delle sorgenti di 'Ayn Ğedide, e di 'Ayn Kenise a S della montagna, e di ...
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Walata
(o Oualata) Città presso l’omonima oasi nel S-E dell’od. Mauritania. Fu un importante terminal delle vie carovaniere transahariane tra 13° e 14° secolo. Vi trovarono rifugio i mercanti musulmani [...] che fuggirono dal Ghana a seguito dell’occupazione Sumanguru. Durante il regno del mansa Musa del Mali (inizio 14° sec.) W. divenne un importante emporio e centro islamico, dove furono scritte le omonime tarikh. ...
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Argus
Lucia Onder
. In Fiore VIII 1 mastro Argus, il mitico Argo, figlio di Arestore e di Argea, eponimo e costruttore della nave degli Argonauti (che fece la nave, / in che Giason andò per lo tosone), [...] è confuso con il matematico arabo del IX sec. Muhammed ibn Mūsà, detto al Khuwārizmō, a cui si attribuisce l'invenzione del calcolo algebrico e delle nove cifre ( fece a conto regole e ragione / e le diece figure, com'on save, vv. 3-4); vedi ad es. ...
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Poeta, portoghese, nato a Coimbra il 4 marzo 1869. Unisce lo studio per i classici latini alla simpatia sentimentale e formale per i parnassiani e i simbolisti. L'abbondanza musicale e la preziosità acuita [...] della metrica e della rima sono la maggiore preoccupazione della sua musa. I colori, i suoni, le squisitezze d'un paesaggio o d'una voce sono le sue note più riuscite. Nella sua attività feconda, si ricordano maggiormente: Crystalisações da Morte ( ...
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Deneuve, Catherine (nome d¿arte di Catherine Dorleac, Deneuve e il cognome della madre)
Deneuve, Catherine (nome d’arte di Catherine Dorléac, Deneuve è il cognome della madre). – Attrice cinematografica [...] francese (n. Parigi 1943). Bella e diafana, apparentemente algida nelle sue altere interpretazioni, D. è stata la musa di molti registi europei della seconda metà del 20° sec., da Luis Buñuel a François Truffaut, da Roman Polanski a Claude Chabrol, ...
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POSIDIPPO l'epigrammista (ὁ επιγραμματογράϕος)
Vittorio De Falco
Nacque a Pella verso il 312 a. C. Intorno al 280 ottenne la prossenia della lega etolica. È dubbio se sia stato ad Atene; e non si può [...] argomentarlo con sicurezza dalla menzione di Zenone stoico, "saggio cigno", e della "musa di Cleante" in un bell'epigramma (Ant. Pal., V, 134), nel quale P. vuol forse denotare, invitando al silenzio i due filosofi nella giocondità di un brindisi, il ...
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ŠAFAŘÍK, Pavel Josef
Giovanni Maver
Scrittore cèco, nato a Kobeliarovo in Slovacchia il 13 maggio 1795, morto a Praga il 26 giugno 1861. Figlio di un pastore protestante, frequentò il liceo di Kežmarok [...] e a 19 anni pubblicò una raccolta di poesie, Tatranska můza s lirou Slovanskou (La Musa dei Tatra con la lira slava), ove è forte l'influsso del Klopstock e di altri poeti tedeschi. A Jena, dove si recò nel 1815 per frequentare durante tre semestri ...
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Città dell’Iran (959.1160 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, a SO di Teheran, sulla grande via di comunicazione che da Teheran, per Kashan, conduce a Esfahan. Importante centro sciita, meta [...] di pellegrinaggio dei fedeli che visitano la tomba di Fa’ṭima (m 816), sorella dell’ottavo imām ‛Alī ibn Mūsā ar-Riḍā (m. 818).
La città risale all’Alto Medioevo; distrutta da Tamerlano, fiorì sotto i sovrani Safavidi; fu nuovamente ridotta in rovina ...
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ROMERO de TORRES, Julio
José F. Rafols
Pittore, nato a Cordova l'11 novembre 1880, morto ivi il 10 maggio 1930. Il suo nome emerse nell'esposizione degli "artisti indipendenti" ch'ebbe luogo a Madrid [...] nel 1907, e nella esposizione ufficiale immediatamente successiva egli ottenne il primo premio col quadro Musa gitana, ora nel Museo d'arte moderna a Madrid. Da quell'epoca la sua fama si andò diffondendo a ogni apparire dei suoi ritratti femminili e ...
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musa1
muṡa1 s. f. [lat. scient. Musa, dall’arabo mūza «banana»]. – Genere di piante della famiglia musacee con circa 25 specie paleotropicali, di cui parecchie coltivate per i frutti (banane), per le fibre tessili, o anche per ornamento nelle...
musa2
muṡa2 s. f. [dal lat. Musa, gr. Μοῦσα]. – 1. Nella mitologia e nella tradizione letteraria greco-romana, ciascuna delle nove figlie di Zeus e Mnemosine, protettrici del canto, della poesia e della danza, e quindi tradizionalmente invocate...