Muséed'OrsayMuseo nazionale francese con sede a Parigi, dedicato all'arte del 19° secolo. Fu inaugurato nel 1986 dopo una riuscita operazione di riutilizzo della Gare d'Orsay (una delle principali stazioni [...] da ACT Architecture, con interni di G. Aulenti. Il M. d'O. espone le pitture degli impressionisti, provenienti per la massima parte dal lascito Caillebotte (1896). Il museo, nei limiti cronologici stabiliti (1848-1914), raccoglie opere di scultura ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] di I.L. Iniguez de Ozonô e A. Vázquez de Castro a Madrid, il Muséed’Orsay (1986) a Parigi di G. Aulenti; il Nuovo Polo Espositivo dei Musei Capitolini realizzato a Roma nella ex Centrale Termoelettrica G. Montemartini (1997), della quale si conserva ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] e, dal 1986, sono parte del Muséed’Orsay, dedicato al 19° sec., con sede nella ristrutturata Gare d’Orsay. Dal 1939 le collezioni d’arte moderna sono state sistemate al Palais de Tokyo, dal 1977 rimasta sede del Muséed’art moderne de la ville de ...
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Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] (Donna con ombrellino e bambino, 1874, Boston, Museum of fine arts; Ballo al Moulin de la Galette, 1876, Parigi, Muséed'Orsay). Nel 1879, R. disertò la quarta mostra degli impressionisti e presentò al Salon un'opera che tendeva a privilegiare il ...
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Tissot, Jacques-Joseph, detto James. - Pittore e incisore francese (Nantes 1836 - abbazia di Buillon, Doubs, 1902). Artista inquieto e poliedrico, il suo complesso percorso esistenziale trova puntuali [...] quali fu amico, di H. Leys e della grafica giapponese (Giovane con la veste rossa, 1864, e Sognatrice, 1881, Parigi, Muséed'Orsay; Turisti a Londra, 1874, Toledo, Ohio, Museum of art); lo stesso gusto per il dettaglio e le stesse tematiche dei suoi ...
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Pittore francese (Bordeaux 1840 - Parigi 1916), considerato il maggiore rappresentante del simbolismo pittorico. La sua produzione, caratterizzata da soggetti inusuali e bizzarri legati al mondo onirico, [...] quadri a olio, come Pegaso e l'Idra (Otterlo, Kröller Müller Museum), Ciclope (id.), Occhi chiusi (1890, Parigi, Muséed'Orsay), si accendono di un intenso impasto cromatico. Notevoli sono anche i pochi ritratti (Ritratto del figlio Ari, Chicago, Art ...
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Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la [...] of art), il Seminatore (1850, Boston, Museum of fine arts), l'Angelus (1857-59, Parigi, Muséed'Orsay), le Spigolatrici (1857, Parigi, Muséed'Orsay) ebbero un immenso successo non soltanto per l'intento umanitario, ma anche per la profonda sincerità ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla [...] e affocato, lavorato dal pennello (Viale dei castagni presso Bressuire, 1837-40; Effetto di pioggia, ambedue al Louvre; La passerella, 1855 circa; Strada nella foresta di Fontainebleau; effetto di uragano, 1860-65, ambedue a Parigi, Muséed'Orsay). ...
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Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] . Apollinaire, fu amico di Picasso e dei maggiori pittori d'avanguardia che videro nella sua arte una "ingenua" reazione guerra, 1894, e Incantatrice di serpenti, 1907 (Parigi, Muséed'Orsay); Zingara addormentata, 1897, e Il sogno, 1910 (New York ...
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Pittore (Lione 1815 - Parigi 1892). Si fece conoscere dapprima, a Parigi, per buone illustrazioni romantiche (Paul et Virginie, La chaumière indienne, 1838); si volse poi, ottenendo immediato successo, [...] ecc.); la stessa ossessiva meticolosità caratterizza le scene di vita militare ispirate all'epopea napoleonica (1814, Parigi, Muséed'Orsay). In alcune opere si espresse con maggiore immediatezza e risultati di grande levatura (Antibes, passeggiata a ...
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