Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] il 25% è concentrato nella regione di Marmara nella parte nord-occidentale del paese, dove sono situate Istanbul e Bursa.
La principale
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] livelli di vita e due diverse architetture, ultramoderna nella parte occidentale, di stile sovietico in quella orientale. La divisione fu di un muro lungo 47 km, per impedire le fughe dei cittadini della Repubblica Democratica. Il muro fu abbattuto ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] dell'Europa orientale. In effetti, la caduta del Muro di Berlino ha determinato una forte pressione demografica soprattutto di 4 e di 3,5 milioni, furono inviati dall'Africa occidentale e centrale verso i Caraibi e il Brasile. Al confronto, di ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] mai conosciuto. Dal 35‰ e talvolta il 40, scende nell'Europa occidentale al 22‰ nel 1850 e sotto il 15 all'inizio del XX se ne avvantaggiava. Dal giorno in cui l'edificazione del muro di Berlino ha arrestato l'emorragia (1961), la Germania Orientale ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] seguenti. Lo sviluppo più clamoroso si è avuto dopo il crollo del muro di Berlino nel 1989: degli 86 paesi coinvolti, infatti, ben 68 un capitolo di spesa sempre più ingente per i paesi occidentali. Nel caso degli Stati Uniti, la crescita dell’impegno ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] 1,25 $ al giorno nei paesi ex sovietici e in Asia occidentale è aumentata dal 2% al 6%, in controtendenza rispetto al resto per una rivincita del Sud. Il Nord reagì con il muro dell’autodifesa, speculando sulle divisioni che si stavano delineando ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] il regime, ma non era riuscita a importare in Iraq la democrazia (occidentale) e tanto meno a imporre la pace. Come nel 2001 in 19 novembre 1990 ma avviato nel 1987), la ‘caduta’ del muro di Berlino (9 novembre 1989) e la fine dell’Unione Sovietica ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] ha ricevuto e riceve sempre grande attenzione da parte dei governi occidentali, ogni volta che il Dalai Lama si muove in giro per modo però più cruento, inatteso e drammatico, il crollo del muro di Berlino. Secondo alcuni, è come se sotto le macerie ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e in primis per gli Stati Uniti d’America. La caduta del muro di Berlino, infatti, aprì a Washington la possibilità di estendere la propria egemonia anche al di fuori del blocco occidentale e di perseguire i suoi nuovi, e in parte mutati, interessi ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] in Europa nel Quattrocento, dopo lunghe peregrinazioni. Le comunità dell’Europa occidentale vengono alimentate da nuovi flussi migratori provenienti dai Balcani dopo la caduta del muro di Berlino. In Europa Rom, Sinti e Camminanti rimangono poco ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
Ostalgie
s. f. inv. Rimpianto, ricordo nostalgico dei tempi in cui la Germania dell’Est era separata da quella dell’Ovest. ◆ La Germania celebra oggi i 15 anni dalla caduta del Muro di Berlino (9 novembre 1989) in un’atmosfera che non è sicuramente...