Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] un piano lastricato di alberese un po' inclinato, il muro con massi squadrati di panchina e la grondaia sporgente in 1827 e seguenti); poi Vulci, specialmente con gli scavi di Luciano Bonaparte, principe di Canino, feraci di una enorme congerie di ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] tutt'in giro le dimensioni del tumulo, con un muro perimetrale di base, altri cinque ipogei in senso perfettamente radiale Metella sulla Via Appia, il sepolcro dei Plauzî a Ponte Lucano (Via Tiburtina); quello detto di "Casal Rotondo"; quello di ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] oriente era divisa dalla vera e propria città da un muro, di cui però non si notarono tracce durante i lavori vecchia "piazza d'armi" si stende sino all'ex-baia di S. Lucia. Nell'età romana prevale il rito della cremazione con le urne di pietra ...
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Una delle più famose città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, nell'Andalusia (37° 52′ 46″ N., 4°46′ 50″ O.), (gr. Κορδύβη o Κορδυβά; latino Cordŭba; spagn. Córdoba o anche Córdova). È posta [...] a un nuovo ampliamento, ossia a un nuovo spostamento del muro posteriore. Fu egli che diede alla moschea il suo maggior decoro maggiori della Tarraconensis. Diede i natali a Seneca e a Lucano.
Medioevo ed Età moderna. - La romanizzazione di Cordova ...
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MINTURNO (A. T., 24-25-26 bis)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Gino CHIERICI
Amedeo MAIURI
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Cittadina della provincia di Roma, che dista dalla capitale 154 km.; si stende sul declivio meridionale [...] bosco sacro della dea Marica (gli umbrosae regna Maricae ricordati da Lucano), divinità italica alla quale dovevano essere sacre le acque del poligonale di età preromana e un buon tratto del muro con torri della prima colonia romana.
Iscrizioni, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] latini, specie Virgilio. I quattro latini (Virgilio, Orazio, Ovidio, Lucano), che con Omero e l'A. stesso formeranno nel IV canto , era dapprima appoggiata l'arca, dopo aver rotto il muro del chiostro del convento, al quale quella parete era addossata ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 122 × 65 m ed è costituita da due muri di mattoni crudi; il muro interno, spesso 5,5 m, è tuttora preservato fino a un'altezza di 11 tarda epoca romana la produzione di vasellame e di lucerne era associata negli stessi laboratori, così come quella di ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] quello di Gaio Giulio Cesare, citando a testimonianza un verso di Lucano, e aggiungendo che il langravio teneva sempre con sé, quando Il fatto che il quadrante fosse fissato su di un muro lo rendeva stabile e perciò affidabile, ma la maggior parte ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] legge ne le storie d'Ercule, e ne l'Ovidio Maggiore e in Lucano e in altri poeti: e cfr. Mn II VII 10 in illo duello due accenni evidenti, c'è l'espressione ‛ tra Beatrice e te è questo muro ', che riprende una di s. Agostino (De ordine, I, 6), con ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] che lo studioso, uomo politico e meridionalista lucano Giustino Fortunato significativamente definì ‘uno sfasciume pendulo (Sella Zerbino) si costruì uno sbarramento secondario costituito da un muro alto 14 m. In tal modo le dighe diventarono due: ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero autore» dell’«Opera da tre soldi»....
colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, coup d’état, coup de foudre, coup...