Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] La piccola apocalisse), satira degli errori e delle debolezze della sinistra europea, girata all'indomani della caduta del murodiBerlino, e Mad city (1997; Mad city ‒ Assalto alla notizia), denuncia delle mistificazioni dell'universo mediatico. Con ...
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Montréal, Festival di
Ettore Zocaro
Festival cinematografico competitivo, tra i più ammirati per la sua efficienza organizzativa, a partire dalla prima edizione del 1977, si svolge fra l'ultima decade [...] canadesi che si sono imposti all'attenzione proprio grazie al F. di M., da Denys Arcand ad Atom Egoyan e Patricia Rozema. quello dedicato, nel 1990, all'indomani della caduta del MurodiBerlino, alla libertà d'espressione, che ha mostrato film ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Morbach, Hunsruck, 1932). Inizialmente legato ad Alexander Kluge e all'avvio dello Junger Deutscher Film, colse subito un prestigioso riconoscimento con Mahlzeiten, [...] e Heimat 3. Chronik einer Zeitenwende (2004, 12 ore) ambientato nell'ultimo decennio del sec. 20°, dalla caduta del murodiBerlino al 2000. La trilogia è stata seguita dal Heimat-Fragmente. Die Frauen (2006) e dal prequel Die andere Heimat - Chronik ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] a Stalin e vari episodi della Storia ungherese) che hanno preparato la nuova era di M.S. Gorbacëv. Il primo film realizzato dopo la caduta del murodiBerlino è Isten hátrafelé megy (1991, Dio va indietro), sull'Ungheria dopo la fine del comunismo ...
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Dr. No
Antonio Faeti
(GB 1962, Agente 007 ‒ Licenza di uccidere, colore, 111m); regia: Terence Young; produzione: Albert R. Broccoli, Harry Saltzman per Eon; soggetto: dall'omonimo romanzo di Ian Fleming; [...] finita la Guerra Fredda, l'incubo atomico sembra attenuato dalla ragionevolezza. Ma ecco la crisi di Cuba, ecco l'erezione del murodiBerlino: dunque l'autunno delle spie non era propriamente iniziato e Henri-Georges Clouzot aveva troppo presto ...
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Karlovy Vary, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Giunto nel 2002 alla sua trentasettesima edizione, il Mezinárodní Filmový Festival Karlovy Vary (Festival internazionale del cinema di Karlovy [...] del 20° sec., dopo l'affermarsi della perestrojka e la caduta del MurodiBerlino, il F. di K. V. ha dovuto rimettere in gioco il proprio ruolo. Nato con l'intento di esaltare la linea estetica e la produzione del cinema del realismo socialista, con ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] il passato nazista si ebbe con i due successivi film di Wolf, Lissy (1957) e Sterne (1959).La costruzione del murodiBerlino (1961) venne condivisa dai registi della D., compatti nel sostenere il modello socialista tedesco. I film prodotti ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] Édes Emma, drága Böbe, disincantata analisi della situazione ungherese dopo la caduta del MurodiBerlino condotta mostrando le difficoltà di due insegnanti di russo che vivono nella Budapest post-comunista. Nel 1999 ha diretto Sunshine, saga ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] sociali del proprio Paese sono Apfelbäume (1992), film sulla caduta del murodiBerlino proiettato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, e Jetzt leben ‒ Juden in Berlin (1995); ha invece confermato la sua passione per la letteratura ...
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Vávra, Otakar
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Hradec Králové il 28 febbraio 1911. Insieme a Josef Rovenský e Martin Frič negli anni Trenta portò la cinematografia cecoslovacca [...] Prima repubblica, l'occupazione nazista, la liberazione sovietica e il socialismo reale, la Primavera di Praga, la normalizzazione, la caduta del MurodiBerlino nel 1989 e gli anni Novanta, il nuovo millennio, alternando film più riusciti ad altri ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...