di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] cultura moderna: scienze, organizzazione democratica, diffusione generalizzata dei beni e delle conoscenze.
Con la caduta del murodiBerlino, prima, e poi con lo sgretolamento dell'Unione Sovietica e dei regimi satelliti dell'Europa orientale (non ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] del tutto particolare è invece rappresentato da Israele, che - soprattutto dopo la caduta del murodiBerlino - ha aperto le sue frontiere a notevoli contingenti di ebrei provenienti dai paesi ex sovietici (e che, in precedenza, aveva accolto anche ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] che fa loro paura".
Per molti analisti l'avvio della crisi dell'e. è da collocarsi ancor prima della caduta del murodiBerlino, ossia in coincidenza con il crollo dei regimi comunisti, eventi che segnarono la fine della spaccatura dell'Europa. Ma le ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giuseppe Alberigo
Nato a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920 e morto nella Città del Vaticano il 2 aprile 2005. Primo papa non italiano dell'epoca moderna [...] per tutti".
La cesura più significativa, che ha segnato il pontificato in tutti i suoi aspetti, è costituita dalla caduta del murodiBerlino e dalla fine dei regimi sovietici tra il 1989 e il 1990. È unanimemente riconosciuto il peso che G. P. ii ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] 1988) che reintroduce nella letteratura russa temi religiosi da tempo assenti.
Il vorticoso susseguirsi di mutamenti politici, dal crollo del murodiBerlino alla fine dell'URSS, ha esercitato un'azione contraddittoria sulla vita letteraria del paese ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] delle relazioni giuridiche internazionali non sono ancora chiaramente definite. Il crollo del murodiBerlino nel 1989 rappresenta il momento simbolico di avvio di un processo che ha condotto rapidamente alla dissoluzione dell'Unione Sovietica e ...
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MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] del vecchio ''realismo socialista''. Del resto, in connessione con gli avvenimenti succedutisi dopo la caduta del murodiBerlino, e in particolare con la dissoluzione dell'URSS, si avvertono nuovi orientamenti critici nella stessa valutazione ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] fra gli Stati, le imprese e i lavoratori secondo la realtà che si va edificando sulle macerie del MurodiBerlino e sulla crisi delle ideologie (pragmatismo, empirismo, contrattualismo), che avevano messo da parte la cosiddetta questione morale: essa ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] terza parte della saga Heimat (Heimat 3 - Chronik einer Zeitenwende, 2004, Heimat 3 - Cronaca di una svolta epocale) ambientata nel periodo che va dalla caduta del murodiBerlino (1989) fino ai giorni nostri. Tra i registi più giovani, si sono fatti ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] giovanili europei ma anche da altri Stati, come nel caso della Cina.
Dopo che questo stato di cose ebbe trovato la sua conclusione nella caduta del murodiBerlino (9 nov. 1989), la s. fondata sull'equilibrio del terrore ha finito per suscitare in ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...