CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] solo con il Partito socialista ma anche con il Partito comunista di Achille Occhetto, che, a partire dalle intuizioni di Enrico Berlinguer, dopo la caduta del MurodiBerlino e la dissoluzione del blocco sovietico, si stava ripensando sul modello ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] (che lo chiamava ‘Barbera’), dopo la caduta del murodiBerlino la figura di Saragat ha ricevuto nuova attenzione, che ha consentito di recuperarne lo spessore teorico e l’indubbio ruolo di statista, apprezzando la dimensione europea e il taglio ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] -1988). Dopo un viaggio in ottobre negli Stati Uniti, ai primi di novembre si trovava per un giro di letture di poesia in Germania, quando ebbe notizia della caduta del murodiBerlino (11 novembre).
Le ultime raccolte: il nuovo inizio verso la ...
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Cesare Pinelli
Le nuove forme di populismo che vediamo stagliarsi all’orizzonte del 21° secolo riflettono, e a loro volta modificano, un ambiente nel quale la globalizzazione dei mercati, delle reti telematiche [...] da regimi totalitari o comunque autocratici, la caduta del murodiBerlino, la fine dell’apartheid in Sudafrica, il ritorno alla democrazia di molti stati dell’America Latina, e più di recente la ‘primavera araba’ hanno portato a un continuum ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] ’eguaglianza. Questo suggeriscono, ad esempio, il fallimento dei socialismi reali e la caduta del murodiBerlino (1989), che mostrano come nessuna forma di eguaglianza sia realizzabile se non sono prima garantite le libertà civili e politiche. La ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] (Roma, 18-22 marzo 1989), come altri leader di vecchia generazione, si dimise dalla Direzione. Dissentì invece dalle dichiarazioni di Occhetto all’indomani della caduta del murodiBerlino (9 novembre 1989), che prefiguravano il cambiamento del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] insieme alla fine della guerra fredda e alla caduta del murodiBerlino, cambiano radicalmente la staticità del quadro politico di fondo. I soldi sono finiti – andati non in costruzione di infrastrutture, come disse una volta il grande Nino Andreatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] Il liberalsocialista Bobbio continuò un confronto serrato, senza concessioni e senza cedimenti, con i comunisti fino al crollo del murodiBerlino. Da un lato, Bobbio intervenne negli avvenimenti politici che riguardavano il PCI, ma anche il PSI. In ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] iniziativa ricevette nuovo impulso dall’incoraggiamento e dalla costante vicinanza di Giovanni Paolo II e si intensificò dopo la caduta del murodiBerlino nel 1989. Nel frattempo l’attenzione di Lubich si rivolse anche ai più piccoli: nel 1984 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da una dimensione utopica e insurrezionale l’ideologia comunista nel XX secolo si trasforma, [...] delle opinioni pubbliche dei Paesi est-europei, incoraggiate dalle sempre maggiori aperture di Gorbacev, che culmina nel crollo del murodiBerlino, cioè nell’abbattimento a furor di popolo del regime della Germania Est, nel 1989; poi con l’erosione ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla terza dimensione (spessore); il termine...
dopo Muro
(dopo muro), loc. s.le m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Nei giorni in cui le truppe tedesche si stanno preparando per andare in Afghanistan [...] da un luminoso appartamento...