ASSANTI, Damiano
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Nacque il 9 luglio 1809 da Francesco e Maddalena Rodio a Catanzaro, dove la famiglia, di Squillace, imparentata con Florestano e Guglielino Pepe, si era rifugiata per sfuggire alle [...] s.; M. Ciravegna, L'emigrazione politica a Genova....in L'emigrazione Politica in Genova e Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, p. 493; F. Bartoccini, Il Murattismo, Milano 1959, pp. 36 ss., 41, 47, 160; Diz. del Risorgimento naz.,II, p. 123. ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] il dramma del conflitto tra i due elementi. Aderiva all'unitarismo monarchico, contribuendo attivamente a distruggere il murattismo con articoli sul Diritto; nominato nel 1860 da Garibaldi governatore della provincia di Avellino e poi direttore dell ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 1887, Torino 1956, ad Indicem; D. Mack Smith, Cavour e Garibaldi nel 1860, Torino 1958, ad Indicem; F. Bartoccini, Il murattismo..., Milano 1959, ad Indicem; S. Mastellone, Mazzini e la Giovine Italia (1831-1834), Pisa 1960, ad Indicem; G. Berti, I ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] la tragedia del 1857 a Sapri, quando Pisacane, riavvicinatosi a Mazzini proprio per impedire un colpo di mano murattiano che sembrava loro ormai imminente, andò incontro a disgraziata sorte. Fu quello il canto del cigno dell’iniziativa repubblicana ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] 307; A. Saladino, Aspetti della crisi della diplomazia napoletana, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n. s., VII (1958), pp. 70, 75; F. Bartoccini, Il Murattismo..., Milano 1959, passim; R. Moscati, La fine del regno di Napoli, Firenze 1960, passim. ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in una prospettiva che acquistava forza anche dalla necessità di fronteggiare il pericolo, che si profilava all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] occasione della guerra di Crimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono di Napoli. Per contrastare il murattismo e «sollevare dinanzi all’opinione pubblica europea la questione napoletana» (Librino, 1949, p. 76) Pilo risiedé alcuni mesi a ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] , la D. riprese l'attività cospirativa, mirando all'unificazione delle correnti antiborboniche e unitarie, e avversando il murattismo, che proprio nel biennio 1856-57 sembrò costituire nel Napoletano un pericolo per il fronte unitario.
L'insuccesso ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della protesta degli esuli meridionali contro il murattismo apparsa ne Il Diritto. Tuttavia, nel 1859, non nascose in una lettera al cognato C. Poerio le proprie ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] monarchia sabauda soprattutto dopo che, con una dichiarazione apparsa sul Diritto (3 ott. 1855), si era pubblicamente dissociato dal murattismo alle cui sorti il suo nome era stato legato da lontane frequentazioni in casa Murat nella Torino del 1849 ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...