FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] in una prospettiva che acquistava forza anche dalla necessità di fronteggiare il pericolo, che si profilava all'orizzonte, del murattismo. L'accordo coi moderati poteva aprire la strada verso il mondo militare, mitica chiave di volta di tutto il ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] occasione della guerra di Crimea e contro le pretese di Lucien Murat verso il trono di Napoli. Per contrastare il murattismo e «sollevare dinanzi all’opinione pubblica europea la questione napoletana» (Librino, 1949, p. 76) Pilo risiedé alcuni mesi a ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] , la D. riprese l'attività cospirativa, mirando all'unificazione delle correnti antiborboniche e unitarie, e avversando il murattismo, che proprio nel biennio 1856-57 sembrò costituire nel Napoletano un pericolo per il fronte unitario.
L'insuccesso ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] . Convinto sostenitore della politica italiana del Piemonte, nel 1855 fu tra i firmatari della protesta degli esuli meridionali contro il murattismo apparsa ne Il Diritto. Tuttavia, nel 1859, non nascose in una lettera al cognato C. Poerio le proprie ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] monarchia sabauda soprattutto dopo che, con una dichiarazione apparsa sul Diritto (3 ott. 1855), si era pubblicamente dissociato dal murattismo alle cui sorti il suo nome era stato legato da lontane frequentazioni in casa Murat nella Torino del 1849 ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] 1955, p. 260; L. Bulferetti, La storiografia italiana dal romanticismo a oggi, Milano 1957, pp. 30, 173; F. Bartoccini, Il Murattismo, Milano 1959, pp. 21, 145 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano 1960, pp. 74 ss., 129, 132 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] più qualificante fu la firma della dichiarazione con cui i più noti esuli meridionali si schierarono contro il progetto murattista che, in caso di successo, avrebbe eliminato la dinastia borbonica facendo però del regno meridionale "una provincia ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] , in L'emigr. politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, III, Modena 1957, p. 493; F. Bartoccini, Il murattismo. Speranze, timori e contrasti nella lotta per l'unità italiana, Milano 1959, ad Indicem. Sul 1860: Una pagina di storia del 1860 ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] al trono di Napoli, indicando quale "stella polare il Re di Piemonte" (Memorie, II, pp. 37-38:vedi M. V. Gavotti, Il movimento murattiano dal 1850 al 1860, Roma 1927, pp. 75-79).
Il 28 maggio 1855 il C. e i suoi compagni vennero trasferiti nell'altro ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] e rimarrà a quelli garibaldini del 1862 (Sarnico e Aspromonte). La sua azione, piuttosto, era agitatoria nella stampa: contro il murattismo (22 genn. 1861), per la soluzione della questione di Roma (19 marzo 1861), per la revoca della sentenza della ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...