DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] a quello di Dal Gabbio: Recchio, Lasino, Zanella, d'Eva. La povertà del luogo d'origine costrinse i D., per lo più muratori, stuccatori o costruttori, ad emigrare.
Il primo di cui si abbia notizia è Antonio (1563-1643) che sposò Antonia Recchio. A ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] a Vicenza già agli inizi del XV secolo, come risulta dal fatto che un "Antonius murator de Cumis", bisnonno del G., era iscritto alla fraglia vicentina dei muratori e scultori fin dal 1422 (Zorzi, p. 139). Il cognome Grandi, o de Grandi, fu ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] nella chiesa di S. Maria della Consolazione a Todi, ritornando infine a Vicenza, dove si iscrisse nel 1520 alla fraglia dei muratori e scultori. In un atto del 28 luglio di quell'anno dichiarò di avere 24 anni. Altre sue eventuali opere di scultura ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] anche dalla figuratività del Moderno, attraverso i più diversi recuperi della grande tradizione storica pre-moderna: M. Ridolfi, S. Muratori, Ph. Johnson, R. Venturi, A. Rossi, P. Portoghesi, G. Grassi, Ch. Moore, M. Graves, St. Tigerman, H. Jahn, A ...
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OTTOMANI
G. Goodwin
Dinastia islamica che assunse il controllo dello Stato turco tra il sec. 14° e il 20°, fondata dal padre dell'eponimo Osman, Ertoğrul, figura patriarcale di un gruppo di pastori [...] di Divriği e della Gök Medrese di Sivas (Anatolia centrale).Nel primissimo periodo della dinastia ottomana erano necessari solo muratori e scalpellini, mentre una categoria a sé stante era costituita dai carpentieri: nessuna delle piccole moschee in ...
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CREMONA, Ippolito
Emma De Negri
Nato a Gravesana, nel Canton Ticino (Svizzera) il 2 febbr. 1777, andò a Genova ancora ragazzo. La presenza nella città ligure e documentata dall'anno 1804 (Gazzetta nazionale [...] quanto testimonia nell'Autobiografia (ms.) l'amico G. Berlendis: "andò a Genova da ragazzo e fece il manuale di muratore, indi studiò all'Accademia e poi divenne architetto buon pratico ma pochissimo disegnatore...". Mantenne sempre i rapporti con le ...
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ERNA, Giovanni Battista
Vera Nanková
Secondo figlio del costruttore Andrea, originario di Lanzo d'Intelvi nel Comasco, nacque presumibilmente nel 1623; ne ignoriamo il luogo di nascita. Fu attivissimo [...] 1668-69 era impegnato negli importanti lavori di rifacimento del municipio di Brno, dove aveva probabilmente già eseguito qualche lavoro da muratore nel 1660 circa. Dal 1670 lavorò anche per i gesuiti di Brno, per i quali progettò e costruì (1670) la ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] salari e delle spese e si può meglio confrontare, da un cantiere all'altro, il livello della vita e del lavoro del muratore, del tagliapietre, del carpentiere o del manovale. Lo studio dei cantieri del duomo di Milano o della certosa di Pavia mostra ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...] completa per cui poté sottoscriversi con la qualifica di architetto e pittore, mentre gli altri in genere si firmavano come "periti muratori". È probabile che il padre, dopo i primi rudimenti appresi in casa, lo abbia mandato a studiare a Bologna; è ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] , Milano 1897; Filarete, Trattato di architettura, a cura di A.M. Finoli, L. Grassi, Milano 1972; s.v. Zecca, in Muratori, Antiq., II, 1739, col. 1331; A. Degli Abati Olivieri Giordani, Illustrazione di un sigillo della zecca di Orvieto, in G.A ...
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muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. 14° e di significato assai controverso:...
muratoriano
agg. – Relativo allo storico e letterato Ludovico Antonio Muratóri (1672-1750) e alla sua opera: gli «Annali» m.; le dissertazioni m. sulla poesia e sull’arte.