ALECCHI, Ottavio
Maria Leuzzi
Nacque a Verona nel 1670. Di lui abbiamo scarse notizie biografiche: erudito dai molteplici interessi, come mostrano gli Epistolari del Maffei, di A. Zeno e del Muratori, [...] sulle opere antiche smarrite.
Fonti e Bibl.: Lettere di A. Zeno, I, Venezia 1785, pp. 169, 170, 172, 173, 189; L. A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, IX, Modena 1905, p. 3942 (lettera ad A. F. Gori); S. Maffei, Epistolario, a cura di ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] di Andrea da Barberino.
L’anno 1889 vide la nomina di Vandelli come docente nelle classi inferiori del ginnasio L.A. Muratori di Modena, dov’era stato alunno egli stesso, poco prima della perdita del padre, avvenuta il 7 dicembre. Trascorse sei anni ...
Leggi Tutto
CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] (la Città vecchia di Praga); divenne cittadino di Nové Mesto (Città nuova) il 16 ottobre del 1680. Il 6 giugno del 1682 è menzionato nel contratto tra Silvestro Carlone e l'abate del convento di Strahov ...
Leggi Tutto
VANDELLI, Domenico
Roberto Marcuccio
– Nacque a Levizzano Rangone (Modena) il 1° marzo 1691 da Antonio Vandelli (alias Zironcini) e da Elisabetta Vandelli (alias Berti), consanguinei.
Ebbe quattro fratelli [...] pp. 200-225; C.G. Mor - P. Di Pietro, Storia dell’Università di Modena, I, Firenze 1975, pp. 112, 139; L.A. Muratori, Edizione nazionale del carteggio, XLIV, a cura di M.L. Nichetti Spanio, Firenze 1978, pp. 346-399; La via Vandelli strada ducale del ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Martinengo
Adriano Peroni
Originario di Martinengo nel Bergamasco, fu attivo come architetto a Brescia, dove è citato nelle note del "paratico dei marangoni" (da muro, o muratori) nel [...] 1481. Nell'agosto del 1490 gli viene assegnata la fabbrica del nuovo coro di S. Maria de Dom (duomo vecchio), per cui ottiene pagamento nel 1495 (anche, insieme, per la costruzione della cappella delle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La loggia (lodge), luogo di riparo e di incontro dei muratori di Scozia associati in corporazione, [...] il degrado dell’uomo seguito alla Caduta. Questa struttura prende il nome di masonry (“arte del costruire”) e dalla corporazione dei muratori mutua la leggenda, i luoghi, i simboli e il modello associativo (con la struttura iniziatica a due gradi: il ...
Leggi Tutto
DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] di Sc., lett. e arti di Modena, s. 4, I [1926], pp. 131-154, L'Univers. di Modena nel Seicento ai tempi del Muratori discepolo, Modena 1935; voce Modena, in Enc. It., App. I, pp. 856 ss.; A. Rosmini collaboratore delle Memorie di Modena, Modena 1941 ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] molti scrupoli, erano stati frattanto affidati al C.: nel 1730 pubblicava infatti a Ravenna la Vita del b. Giovanni da Parma.
Il Muratori lodò molto questa "pia fatica", ma ancor più l'altra dedicata a La vita del b. Pietro da Mogliano e pubblicata a ...
Leggi Tutto
LEVALOSSI, Sagacino
Andrea Gamberini
Figlio di Giovanni (I), nacque forse nel 1272, come egli stesso scrisse in un passo di una sua cronaca poi interpolata da Pietro Della Gazata nel Chronicon Regiense [...] , XVIII 27E), ibid., XIII (1904), pp. 447-455; G. Bertoni, Un nuovo codice del Chronicon Regiense dei Gazadii, in Archivio Muratoriano, I (1907), 4, pp. 226 s.; I. Nembrot, Il codice Loschiano del Chronicon Regiense, Reggio 1922; Id., Le fonti della ...
Leggi Tutto
Il suo cognome (e sembra accennarlo anche l'epigrafe dell'altorilievo nel duomo di Parma: Antelami dictus....) era un appellativo generico di maestri lapicidi e muratori, che indicava la loro provenienza [...] da un luogo, ora dimenticato, delle Prealpi lombarde: esso rende probabile che fosse della Lombardia settentrionale, anziché emiliano, lo scultore che ha lasciato a Parma i suoi capolavori. Mancano notizie ...
Leggi Tutto
muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. 14° e di significato assai controverso:...
muratoriano
agg. – Relativo allo storico e letterato Ludovico Antonio Muratóri (1672-1750) e alla sua opera: gli «Annali» m.; le dissertazioni m. sulla poesia e sull’arte.