BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] dal 1822. La loro posizione era quasi sempre avvedutamente opposta a quella del Manzoni e più vicina al Machiavelli, al Muratori e al Romagnosi, sia nel prospettare il periodo del regno longobardo come periodo di benessere per l'Italia in confronto ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] il meglio quando alcuni ostacoli posti dai Riformatori veneziani e un "affare di giustizia" fra i Pezzana e il G. (L.A. Muratori, Carteggio, lettera di A. Zeno, 18 giugno 1701) costrinsero a rinviare la stampa, e il G. decise poi di aggiungervi anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] scienze e nell’arti per guardarsene; e ciò che sia il meglio e il perfetto per seguirlo a tutto potere (L.A. Muratori, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nell’arti, ed. 1736, p. 125).
La scienza rinnovatrice di Morgagni non si ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] (Guarini, 1612, p. 90). Come ci tramanda lo storico Alessandro Luzio, nel 1375, rispondendo a Ludovico I Gonzaga, Bonagrazia Muratori da Ferrara, familiare di Nicolò II d’Este, rassicurava il marchese circa l’arrivo di Serafino a Mantova, non appena ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] A. e C Zampieri, G. M. Mazzuchelli, G. Garampi, A. F. Gori, A. Abati Olivieri, D. Passionei e L. A. Muratori, dai quali ricevette significativi apprezzamenti. Nel 1747 fu assunto in qualità di precettore in casa del patrizio veneto Marco Flangini, il ...
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DANDI, Giovanni Pellegrino
Tiziana Di Zio
Nato a Forlì il 6 luglio 1664 da famiglia già illustre, ma decaduta, fu a contatto sin dall'infanzia con l'ambiente della stampa: il padre Giuseppe conduceva [...] e l'incoraggiamento ricevuti ai tempi del primo giornale non dovevano ripetersi: ne sia testimonianza il mutato atteggiamento del Muratori che nelle Riflessioni sopra il buon gusto intorno le scienze e le arti definiva giornali come quello del D ...
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Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] , a cura di B. Bacchini, 2 voll., Modena 1708.
Agnello, Liber Pontificalis seu vitae pontificum Ravennatum, a cura di L.A. Muratori, in RIS, II, 1, 1723, pp. 23-220.
Agnelli qui et Andreas Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] , Verona 1732, II, col. 59; B.M. De Rubeis, Monumenta Ecclesiae Aquileiensis, Argentinae 1740, coll. 888 s.; L.A. Muratori, Annali d'Italia..., XII,Milano 1757, p.58; G.B. Biancolini, Serie cronol. dei vescovi e governatori di Verona, riveduta ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] non uscì mai, e in seguito il B. rinunciò alle proprie tesi. Amicissimo di letterati di fama quali A. Zeno e il Muratori il 25 maggio 1714 il B. istituì l'Accademia degli Ansiosi, alla quale concesse la sua protezione il Senato di Bologna.
Si spense ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] Intronati di Siena.
Pur godendo di un'alta considerazione presso i suoi contemporanei (fu portato a modello da L.A. Muratori nel Della perfetta poesia italiana e da G.G. Orsi nelle Considerazioni sopra un libro francese intitolato "La manière de ...
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muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. 14° e di significato assai controverso:...
muratoriano
agg. – Relativo allo storico e letterato Ludovico Antonio Muratóri (1672-1750) e alla sua opera: gli «Annali» m.; le dissertazioni m. sulla poesia e sull’arte.