TAFURI, Angelo
Sebastiano Valerio
– Figlio di Stefano e di Caterina Manfredi, sarebbe stato attivo nella seconda metà del Quattrocento.
È noto esclusivamente come autore di una breve opera storiografica, [...] di Gallipoli del 1484 ed i rapporti tra Venezia e terra d’Otranto, Gallipoli... 1984, Bari 1986, pp. 37-56; L.A. Muratori, Carteggi con Tabacco-Tafuri, a cura di G. Trenti, Firenze 1987, ad ind.; F. Natali, Gallipoli nel regno di Napoli. Dai normanni ...
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ADALBERTO
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Obertengo, nacque intorno al 980 da Oberto, figlio del marchese Adalberto Obertengo. Il primo atto noto in cui figuri A. è un contratto di vendita del 12 marzo 1002 (L. A. Muratori, Delle [...] Antichità Estensi, I, Modena 1717, p. 228).
Secondo U. Formentini, A. sarebbe stato il capo, o uno dei capi, della spedizione, promossa da papa Benedetto VIII, che nel 1016 scacciò Mugâhid (uno dei "reys ...
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idiotismi
Ghino Ghinassi
Sugl'i., cioè su quei fiorentinismi colloquiali e di bassa estrazione sociale che D. usò nelle sue opere, si disputò a lungo, dal Bembo al Lenzoni al Casa al Muratori al Salvini [...] e oltre, tendendo gli uni a considerarli volgarismi ineleganti, gli altri bellezze e ‛ proprietà ' della lingua. La disputa s'intrecciava con la questione della lingua italiana, e la difesa degl'i. danteschi ...
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Presunto cronista, che sarebbe nato a Giovinazzo, Bari (sec. 13º), cui erano attribuiti i Diurnali sui fatti avvenuti nel Regno di Napoli (1247-68). Editi da D. Papebroch nei Rerum Italicarum Scriptores [...] di L. A. Muratori, i Diurnali furono riconosciuti nel 1868 da W. Bernardi come una falsificazione, probabilmente di Angelo Di Costanzo, fatta con materiale tratto da G. Villani e da Flavio Biondo. Di qui una polemica cui presero parte anche B. ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fosse più sicura cosa l'armare tuttavia con esempi e con ammaestramenti... l'uomo contra i vizi" (Opere varie critiche, "cura di L. Muratori, Berna 1725, p. 226); o ancora "Questo che dice Platone per ischerzo è vero ne' nostri musici, i quali non si ...
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MARMI, Anton Francesco
Micaela Sambucco Hamoud
(Antonfrancesco). – Nacque a Firenze, il 13 dic. 1665, da Diacinto Maria e Lucrezia Del Nobile, secondogenito di quattro figli.
Dagli appunti che il M. [...] di avere studiato presso il collegio fiorentino di S. Giovannino, retto dai gesuiti; e in una lettera a L.A. Muratori (Muratori, Carteggi…, p. 174) ricorda Benedetto Menzini come suo «maestro di umanità». Certo è che si dedicò agli studi letterari ed ...
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MARCHESI (de Marchixiis, Marchisi, Marchissi), Giorgio, detto Giorgio Fiorentino
Gerardo Doti
Figlio di Marco Francesco detto Checco, contadino, nacque a Settignano (ora Firenze), nel 1415. Poche sono [...] dello Stato (Bagnara, Oriolo, Montebattaglia, Tossignano e Dozza).
Nel 1480, forse per i molti impegni, il maggior numero di muratori alle proprie dipendenze e la necessità di una presenza costante sui cantieri, il M. acquistò una casa a Imola, nella ...
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. Architettura. - Termine che indica la direzione della linea verticale e che deriva dal nome dello strumento (il piombino) costituito da un piombo sospeso a una cordicella, usatissimo dai muratori per [...] controllare la verticalità dei muri. I muri, o gli edifici in genere, le cui pareti non sono verticali e hanno la parte superiore più sporgente di quella inferiore si dicono "strapiombanti". Ben noti per ...
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TERRANEO, Gian giacomo
Armando Tallone
Nato a Torino il 4 aprile 1714, morto ivi il 28 giugno 1781. Si dedicò con serietà, fin da giovane, agli studî, specialmente storici, nei quali s'ispirò al Muratori, [...] cercando di imitarne il metodo critico.
Non ancora ventenne compose il suo primo scritto, un Ragionamento sull'origine dei conti di Biandrate di S. Giorgio; più tardi in alcune "lettere filologiche" indirizzate ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] Levet Hanson. Questi, tutti e due franchi muratori, guadagnarono l'A. ed altri studenti trentini alle idee Rine jacobiner Verschwörung in Tirol, Innsbruck 1876; A. Zieger, I franchi muratori del Trentino, Trento 1925, pp. 64-71, 217; Id., Bagliori ...
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muratore
muratóre s. m. [der. di murare1]. – 1. Operaio addetto alla costruzione di opere murarie. 2. Libero m., altra denominazione (ingl. freemason) degli adepti alla massoneria, risalente al sec. 14° e di significato assai controverso:...
muratoriano
agg. – Relativo allo storico e letterato Ludovico Antonio Muratóri (1672-1750) e alla sua opera: gli «Annali» m.; le dissertazioni m. sulla poesia e sull’arte.