CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] da Roma e si stabilì per qualche tempo a Fondi. Nel settembre, adducendo come scusa una malattia, rifiutò l'invito di Gioacchino Murat che l'avrebbe voluto a corte. Ritornò in seguito a Napoli, dove fu legato da fraterna amicizia al barnabita, già in ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] capitano di Saint-Flour (1361-1365). Per di più, una vera guerra intestina tra famiglie per il controllo della viscontea di Murat riversò sulla città e i dintorni le bande organizzate di Mignot, bastardo di Cardaillac., e di Séguin de Badefol. L'E ...
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BISANZIO
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Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] -Leipzig 1909, n. 267, pp. 368 s.; O. Bertolini,Gli "Annales Beneventani"…, in Bull. dell'Istituto stor. ital. e Arch. Murat., n. 42 (1923), p. 134 e nota 2; Id.,I doc. trascritti nel "Liber preceptorum Beneventani monasterii S. Sophiae"…, in Studi ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] incarichi: dopo la parentesi della fuga a Genova al seguito del papa, nella primavera del 1815, a causa dell'occupazione del Murat, il C., nell'estate del 1815, redigeva per ordine dei papa e consegnava ad E. Consalvi, segretario di Stato, un ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] di beneficenza e la Società economica, contribuendo inoltre alla fondazione della Società agraria di Lecce; il re Gioacchino Murat lo nominò dapprima cavaliere (maggio 1813), e nel maggio 1815 lo insignì della Legion d'onore.
Con la Restaurazione ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 da Giovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] a Cagli, dove vissè ancora momenti difficili quando, nel 1815, la diocesi passò sotto l'occupazione delle truppe del Murat e poi di quelle austriache. Quindi, restaurato definitivamente il governo pontificio, il C. si dedicò tutto all'attività ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] quattro voti. Da allora il suo impegno principale, nel collegio di Napoli e, quando con l'ascesa al trono di Gioacchino Murat i gesuiti furono di nuovo espulsi dal Regno, in quello di Palermo, fu l'insegnamento della storia della Chiesa antica, che ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] - con l'incarico di svolgere trattative la difesa degli interessi dello Stato pontificio - suo inviato straordinario presso i generali Berthier e Murat. Il C. lasciò Roma il 6 febbr. 1801; si fermò prima a Foligno e nel marzo giunse a Firenze. Qui ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] di quella diocesi. Doveva però passare ancora un anno prima che l'occupazione delle Legazioni ad opera di Gioacchino Murat avesse fine e la piena potestà pontificia fosse ristabilita sulla regione. Per il Castiglioni tale avvenimento precedette di ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] sett. 1814 il D. lasciò il vescovado di Frascati, optando per quello di Porto e S. Rufina. Nel marzo 1815, quando il Murat entrò nello Stato pontificio, egli fu costretto ancora una volta a lasciare Roma e rifugiarsi a Genova. Rientrato nell'Urbe nel ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...