PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] stato simpatizzante di Gioacchino Murat; il nonno materno – Agamennone Spanò – aveva comandato la guardia nazionale di Napoli nel 1799; il suo insegnante di filosofia al collegio regio di Reggio Calabria, in cui era entrato a sette anni, fu il ...
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Ecclesiastico (Roma 1786 - ivi 1837); canonico (fino al 1814) della basilica di S. Marco in Roma, per aver rifiutato il giuramento al Bonaparte subì l'esilio e il carcere (1810-13) a Piacenza, Bologna [...] e in Corsica; tornato a Roma (1814) per decreto di G. Murat, fondò l'Istituto del Preziosissimo Sangue (1815) e, con la venerabile Maria de Mattias, quello delle adoratrici del Preziosissimo Sangue. Canonizzato nel 1954. Festa, 21 ottobre. ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] - non si sa fino a che punto fondato - del suo tentativo di arruolarsi nel 1815 nell'esercito di Murat. I biografi vi hanno insistito, vedendovi una prima testimonianza del suo sentimento patriottico, maturato nel clima napoleonico. Ancor più ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte, poi del maresciallo Murat, cognato dell’imperatore; le due enclave pontificie nel di contrastare i progetti di annessione dell’imperatore austriaco e di Murat. Pio VII lasciò Savona il 19 marzo e fece il ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a un regolamento che prevedeva la restrizione del potere giurisdizionale di Roma sui vescovi locali (Rambaud, p. 510).
Da G. Murat fu confermato in carica, così come gli altri membri del Consiglio di Stato. Nell'agosto 1808 fu nominato ministro dell ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] , III, p. 474; D. Ambrasi, Per una storia del giansenismo napoletano, Giuseppe e Gennaro Cestari, Napoli 1954, p. 40; J.-P. Garnier, Murat roi de Naples, Paris 1959, pp. 35 s.; D. Ambrasi, Note di carteggio tra G. Cestari, S. de' Ricci e G. Gianni ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] da V. Cuoco, il quale tenne, presente in più punti le proposte del C. quando, nel 1809, per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV nel 1805, il C. poté ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] fu condannato a io anni di carcere e all'esilio perpetuo da Lucca. Lo stesso giorno della condanna, per ordine del Murat, fu scarcerato. Ospitato dapprima nell'abitazione del comandante della piazza gen. G. Mouton de Lobau, nella notte tra il 15 e ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] 102, 213 s.; A. Genoino, Le Sicilie al tempo di Francesco I. 1777-1830, Napoli 1934, p. 252; A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, p. 404; A. Lepre, La rivoluzione napoletana del 1820-1821, Roma 1967, ad ind.; N. Salerno ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , che con il permesso dell’Austria aveva occupato le Marche. Quando, nel corso dei Cento giorni, Murat invase i territori pontifici, Pacca fu favorevole all’allontanamento del papa e nel marzo 1815 lo accompagnò a Genova. Tornato a Roma a giugno, il ...
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murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...
proclama
s. m. (ant. s. f.) [der. di proclamare] (pl. -i). – 1. Discorso solenne, che un sovrano, un capo di stato, un comandante militare supremo rivolgono alla nazione o alle truppe per annunciare gravi decisioni, per fare un appello, un...